Kenya. La triste storia di James: la solitudine, la strada, la droga… poi si accende la luce della speranza

Dalla strada ai banchi di scuola. Grazie al progetto “Adotta a Distanza i minori di un orfanotrofio in Kenya”, James potrà realizzare i sogni della sua vita.

James Wachira è un bambino che vive sotto la cura della nonna nella contea di Kiambu, in Kenya.
Figlio unico, è stato abbandonato dalla madre quando aveva solo 2 anni. Il padre ha sposato una seconda moglie e si è trasferito lontano. A oggi, James non sa dove si trovino i suoi genitori.

La storia di James

Oltre alla nonna, a James restavano gli zii che però erano decisi a ereditare la loro quota di terra a tutti i costi per poterla rivendere, visto che si trova in una posizione privilegiata.
Il bambino ha subito diversi abusi e punizioni corporali da parte degli zii, determinati a sfrattarlo insieme alla nonna.
Nel 2011, dopo la morte del marito, la donna ha dovuto affrontare diverse sfide socioeconomiche, cadendo anche in depressione.
A causa delle condizioni di salute e dell’età avanzata, non era più in grado di provvedere ai bisogni di base del nipote, il quale si è visto costretto a cercare cibo per il quartiere.

Un rifugio nelle strade

Dopo due anni in queste condizioni, la vita in casa era diventata insopportabile, così James ha deciso di andarsene e trovare un rifugio per le strade del villaggio in cui viveva per poi spostarsi nella città di Kiambu.
Qua si è arrangiato raccogliendo rottami metallici e plastica da vendere per sopravvivere .
Non serve sottolineare quanto possano essere dolorose esperienze simili per un bambino. Tanto dolorose che hanno portato James a cercare sollievo nelle droghe.

La riabilitazione a Kwetu Home of Peace

Nel 2014, il piccolo è stato soccorso e portato a Kwetu Home of Peace, istituto partner di Ai.Bi. nella protezione, cura e riabilitazione dei bambini di strada, dove è rimasto per 2 anni.
Nel frattempo, la nonna che viveva ancora in povertà, ha vinto una causa in tribunale contro i figli, i quali non hanno avuto l’opportunità di vendere la sua terra. Però, lei non è stata aiutata dai figli nell’acquisire cure mediche adeguate, nella speranza che morisse presto e lasciasse loro la terra da vendere.

L’aiuto di Ai.Bi. nel percorso educativo di James

Due anni dopo, grazie al programma di adozione a distanza di Ai.Bi., teso alla reintegrazione familiare, James ha potuto ritornare a casa della nonna ed essere inserito nella scuola elementare Kwamaiko di Kiambu. E ora ha una nuova prospettiva di vita: il suo sogno è quello di diventare un ingegnere meccanico.
James e sua nonna sono grati ad Ai.Bi. per l’aiuto ricevuto.

Kenya. L’adozione a distanza per i minori in difficoltà familiare

Anche tu puoi aderire al progetto “Adotta a Distanza i minori di un orfanotrofio in Kenya”, con un contributo che parte da 0,83 centesimi al giorno.
Un aiuto che può regalare un futuro a chi fa fatica anche solo a sognarlo.