Kenya. Le scuole rimarranno chiuse fino a gennaio 2021 e l’anno 2020 sarà considerato nullo

I problemi dei bambini delle bidonville di Nairobi per i quali la scuola non è solo “un posto” dove si studia. La didattica a distanza, grazie ad Amici dei Bambini, si fa anche porta a porta.

In tutto il Kenya le scuole resteranno chiuse fino al 2021. Il risultato è che, per decisione del Governo, l’anno scolastico 2020 sarà considerato nullo. “In base alla tendenza all’aumento di casi di Covid-19 nel Paese – ha recentemente spiegato il ministro dell’Istruzione, George Magoha  – abbiamo deciso di accantonare per ora le lezioni scolastiche. Sappiamo che il Paese ne risentirà gravemente, poiché tutti gli studenti perderanno l’anno”.

Tutti bocciati, insomma. Così anche la scuola Sancare, un istituto che opera dal 2012 per garantire un’istruzione di qualità e senza discriminazione a oltre 600 bambini poveri che vivono nella baraccopoli di Mathare, a Huruma, uno dei quartieri più difficili a nord est di Nairobi a causa della povertà e della criminalità diffusa, ha dovuto chiudere le aule dell’istituto dal 16 Marzo fino a Gennaio 2021.

Per oltre le centinaia di bimbi provenienti dalle bidonville questo non significa solo smettere di studiare, ma sopratutto non avere più un luogo sicuro dove essere protetti da tutti i pericoli che le baraccopoli del Kenya nascondono. Senza supervisione possono facilmente cedere alla pressione giovanile o a scappare tra le strade di Nairobi rischiando di divenire vittime di abusi sessuali o di bande criminali che li potrebbero indurre a rubare o far entrare nel giro della droga.

Kenya. Scuole chiuse un grosso problema per molti bambini

La scuola, per questi bambini, significa anche avere un pasto assicurato, a volte l’unico della giornata. Ai.Bi. in Kenya grazie al programma di Sostegno a Distanza ha continuato a supportare i 105 bambini che frequentano la scuola rendendo possibile la didattica a distanza sia per loro che per altri 400 minori, mitigando i possibili effetti negativi che la chiusura delle scuola avrebbe potuto infliggergli. Circa un centinaio di bambini sono invece andati nelle casa rurali con i nonni o parenti dato che molti genitori non avrebbero avuto la possibilità di prendersi cura di loro, venendo seguiti telefonicamente.

Kenya. Scuole chiuse. Gruppi whatsapp per compiti e lezioni virtuali

La scuola Sancare ha creato gruppi whatsapp per inviare compiti e lezioni virtuali ai genitori e per tutti coloro che non erano raggiungibili con questo strumento ha deciso di portare avanti visite porta a porta riducendo così le dieguaglianze che sarebbero aumentate tra gli alunni. Gli insegnanti di supporto che vanno porta a porta sono stati testati negativi al Covid e possono portare avanti le attività di assistenza a favore degli alunni della scuola.

Tutto questo è stato possibile grazie ai 105 bambini supportati dai sostenitori a distanza del programma di Ai.Bi. a favore dei minori più vulnerabili e delle famiglie più fragili di Nairobi.

Anche tu puoi contribuire, anche con una donazione alla campagna#Continuiamodaibambini. L’accoglienza non si ferma“.

Dona subito: https://www.aibi.it/ita/continuiamo-dai-bambini/