Kenya: nuova costituzione

Il 27 agosto 2010 e’ stata festa nazionale in Kenia. La gente del paese ha avuto l’occasione di essere i testimoni della firma della nuova costituzione del Kenia. Alla celebrazione che si è svolta all’ Uhruru Park erano presenti tutti i Ministri, gli ufficiali del governo, cinque Presidenti di Paesi Africani ed altri ospiti d’onore. Il presidente del Kenya Mwai Kibaki ha dichiarato quanto segue:

  • La Costituzione accoglie la diversità dei kenioti senza differenza di stato socio-economico, razza, etnia e promuove l’uguaglianza di genere e la democrazia.
  • Essa rispecchia fedelmente la volontà del popolo.
  • Garantisce la pace, l’unità nazionale e l’integrità del Kenya al fine di salvaguardare il benessere del popolo. 
  • Stabilisce un sistema libero e democratico del governo che assicuri il buon governo, l’ordine costituzionale, lo stato di diritto, i diritti umani e la parità di genere.
  • Promuove la partecipazione dei cittadini nel governo del paese attraverso elezioni democratiche, libere ed eque. 
  • Rafforza l’integrazione e l’unità nazionale e la risoluzione pacifica della questione nazionale attraverso il dialogo e il consenso.

Durante la stessa giornata, il Ministro del Ministero dei bambini, del genere e dello sviluppo sociale, Naomi M. Shaba ha sottolineato di impegnarsi, promuovere, coordinare, monitorare e valutare l’uguaglianza di genere, il rafforzamento delle donne, dello sviluppo sociale, la cura e protezione dei bambini e di altri gruppo vulnerabili come parte integrante dello svilluppo nazionale.

Nella nuova Costituzione, ogni bambino ha il diritto:

  • All’educazione gratuita ed obbligatoria.
  • Alla protezione da abusi e sfruttamento del lavoro
  • Alle cure genitoriali e alla protezione.

Grazie alla nuova costituzione le persone disabili hanno il diritto di essere trattati con dignità e rispetto e di usufruire di strutture adeguate per le loro esigenze. Devono essere integrati nella società ed hanno il diritto di rappresentanza per quanto riguarda il governo.

Si apre una nuova era per il Kenya e speriamo che porti risvolti positivi soprattutto per quanto riguarda i bambini in istituto.