Kosovo: Affido, formazione e sensibilizzazione

Le attività all’interno del progetto Promosso Kosovo 9497 procedono con l’organizzazione di numerose formazioni.
Questa settimana, un interessante incontro si è svolto a Pristina, con il Centro per i Servizi Sociali del quartiere di Sunny Hill. Era presente la responsabile dei Servizi Sociali che ha avuto modo di approfondire con l’equipe tecnica centrale del Progetto, quali sono le metodologie utilizzate per selezionare una famiglia affidataria e per accompagnare il minore in affido e la famiglia affidataria e biologica nel progetto di affido. La mancanza di uno psicologo all’interno dei Servizi sociali è problema di non poco conto dato che la figura di un tecnico non è contemplata se non a consulenza, ma generalmente, le risorse economiche per tali consulenze, non vengono stanziate.
L’incontro è servito per definire su cosa concentrare la formazione, quali le lacune maggiori a livello tecnico degli operatori sociali. Si è parlato inoltre di sensibilizzazione all’affido, di messa in rete delle famiglie delle città vicino a Pristina per poter informare e sensibilizzare altre famiglie all’affido.
Ad oggi una famiglia sola a Pristina, nonostante i 500 mila abitanti, si è detta interessata ad essere famiglia affidataria e proprio con loro i servizi sociali e l’equipe di progetto (dove la presenza dello psicologo è fondamentale), inizieranno il percorso di selezione e formazione all’affido. Un lungo lavoro di informazione ci aspetta con i Servizi Sociali, ma siamo sicuri che non si faranno attendere nove famiglie affidatarie!