Kosovo: Ai.Bi. ricorda Madre Teresa

Migliaia di persone si radunano nella capitale del Kosovo per l’inaugurazione della cattedrale cattolica romana

Domenica, il 5 settembre è stata inaugurata a Pristina la cattedrale cattolica che prende il nome di Madre Teresa. Il Presidente dello stato Fatmir Seidiu ha parlato dei valori predicati da Madre Teresa in tutto il mondo, chiamandola il simbolo di tolleranza e di umanità. Lui ha detto che la cattedrale sarebbe stata un luogo molto importante dal punto di vista religioso, nazionale e culturale. La costruzione della cattedrale era iniziata nel mese di agosto del 2005 grazie all’iniziativa del Presidente d’allora Ibrahim Rugova.

Tra alcune migliaia di persone che si sono radunate a Pristina eravamo presenti anche noi come rappresentanti dell’Associazione Amici dei Bambini per festeggiare l’inaugurazione di questa cattedrale cattolica romana che prende il nome di Madre Teresa. Siamo stati presenti con i ragazzi dei Centri di Aggregazione Giovanile con i quali stiamo collaboranzo dal 1999, che annoverano al loro interno bambini, giovani e ragazzi di diverse etnie e religioni.

La cerimonia fa parte degli eventi che si svolgono da un anno intero e che festeggiano il centenario della nascita della suora cattolica di etnia albanese che per mezzo secolo ha aiutato i malati e gli indigenti sia in India che nelle altre parti del mondo. Quest’anno è anche il tredicesimo anniversario della sua morte. Nel Kosovo, dove la maggioranza della popolazione è di fede musulmana, questo evento dovrebbe essere un segno di buone relazioni tra le diverse religioni presenti nel Kosovo, ma anche un tentativo da parte delle autorità kosovare di evitare di essere troppo strettamente identificate con l’Islam, temendo che questo possa compromettere

il sostegno necessario per la sua statualità da parte dei paesi occidentali. Circa il 90 % della popolazione del Kosovo sono musulmani, cattolici romani ne costituiscono il 5 % mentre il resto sono i cristiani ortodossi.

Una processione di sacerdoti ha sfilato lungo la strada principale dove si potevano vedere i cartelloni che annunciano i festeggiamenti in occasione della fine del mese sacro musulmano del Ramadan.