La Cambogia approva la bozza di legge per le adozioni internazionali

Un comunicato del Consiglio dei Ministri cambogiano ha reso noto che, lo scorso 7 agosto, è stata approvata la bozza di legge sulle adozioni internazionali. L’approvazione del testo è un passaggio cruciale in quanto rappresenta la tappa finale di un processo iniziato nel 2004.

Nel comunicato diffuso dal Consiglio dei Ministri si legge che “l’obiettivo della legge è quello di definire i criteri, le condizioni, la procedura della legge sulle adozioni internazionali con l’intento di garantire il miglior interesse e la protezione dei diritti fondamentali dei minori”.

Tra le novità più significative del testo compare l’innalzamento del limite di età dei bambini adottabili (fissato a 8 anni nella legge vigente) nel caso in cui vengano adottati fratelli in cui uno o più di un bambino abbia un’età superiore agli otto anni; le eccezioni sul limite d’età si estendono anche ai genitori adottivi (55 anni nell’attuale legge), nel caso in cui si tuteli il supremo interesse del minore alla famiglia; l'”adoption fee”, di cui non si specifica l’ammontare, verrà definita dal Ministero competente per le adozioni (MOSALVY – Ministero per gli Affari Sociali e la Riabilitazione dei minori e il Ministero dell’Economia) in collaborazione con il Ministro dell’ Economia.

Naly Pilorge, direttore di Lichado – la principale ONG locale che lotta in difesa dei diritti dei minori – ha accolto con soddisfazione l’approvazione del nuovo testo, evidenziando che l’attuale legislazione sulle adozioni presenta delle lacune che non riescono a tutelare pienamente l’interesse del minore a vivere in famiglia.