La Francia sospende le adozioni con la Cambogia

(Milano) Il Governo francese ha deciso di sospendere nuovamente le adozioni internazionali con la Cambogia. Ne dà notizia il sito del Ministero agli Affari esteri francese.

Non è la prima volta in cui Parigi decide di bloccare le relazioni nel campo delle adozioni internazionali con il Paese asiatico: dal 2003 al 2006 nessun bambino cambogiano era stato adottato dalle famiglie francesi. Poi la macchina delle adozioni si era rimessa in moto a seguito della firma di un accordo bilaterale tra Francia e Cambogia nel giugno 2006. Nonostante l’intesa, i bambini cambogiani che hanno trovato una famiglia in Francia sono stati pochi e in costante diminuzione. Nel 2006 sono stati accolti 28 bambini, 25 nel 2007, 20 nel 2008. Da Phnom Phen hanno confermato che il numero di minori adottabili era diminuito, anche perché il Governo cambogiano ha cercato sempre più di garantire ai bambini abbandonati un futuro nel Paese.

Nel corso di una recente visita dell’Ambasciatore francese in Cambogia, si è discusso della possibilità di creare un sistema di quote per contingentare il numero di adozioni internazionali di minori cambogiani in ogni Paese. La proposta potrà essere applicata solo nel momento in cui la nuova legge cambogiana sull’adozione entrerà in vigore.  Ad oggi rimangono tante le difficoltà del sistema: alla ratifica della Convenzione de l’Aja non è seguito alcun provvedimento o misura giuridica per verificare la trasparenza e la sicurezza delle adozioni nel Paese.

Intanto Phnom Phen ha fatto sapere che sono al vaglio del Governo cambogiano le Raccomandazioni della Commissione sul diritto internazionale privato. E’ in cantiere anche l’istituzione di un Gruppo di lavoro internazionale, a cui le autorità locali hanno dato la disponibilità a partecipare, con l’obiettivo di migliorare le attività di cooperazione nel settore dell’infanzia e rafforzare il sistema adozioni cambogiano.