La fuga dall’adozione internazionale: il crollo delle idoneità città per città

È stato pubblicato il Rapporto statistico CAI sulle adozioni internazionali svolte in Italia nel 2011, dal titolo Dati e Prospettive nelle adozioni internazionali. Primo elemento che salta all’occhio è un grosso calo dei decreti di idoneità emessi da parte dei Tribunali italiani per i Minorenni e pervenuti alla CAI, Commissione Adozioni Internazionali. Dal 2006, anno in cui è iniziato il calo, ad oggi il crollo è stato del 49%.

È un calo attestato sul 25,6%. Sono stati 3179 i decreti pervenuti nel 2011 alla Commissione Adozioni Internazionali, contro i 4277 dell’anno 2010. Il calo si evidenzia soprattutto nelle aree di Roma (-59,7%) e di Napoli (-66%). Il Tribunale romano ha fatto pervenire 155 decreti contro i 385 del 2010. Il Tribunale napoletano infine ne ha fatti pervenire solo 90 contro i 271 dell’anno precedente.

Situazione analoga nel resto dei maggiori centri del Nord Italia: a Milano (-28,1%) il Tribunale ha fatto pervenire 398 decreti di idoneità nel 2011 contro i 554 del 2010. A Bologna il calo è del 43,2% (139 decreti contro i 245 del 2010), a Firenze è pari al 27,6%, con 329 decreti nel 2011 rispetto ai 455 del 2010. Calo anche a Venezia, pari a 18,9% (248 decreti contro i 306 del 2010) e a Trento, dove si attesta sul 40,6% (35 decreti contro i 59 del 2010).

A Brescia invece si è registrato un aumento del 15,2%, caso che fa coppia con Trieste (aumento del 17,3%). Sostanzialmente mantengono la posizione Bolzano (21 contro i 26 del 2010) e Genova (140 rispetto ai 146 del 2010).

Secondo gli stessi dati risulta che il calo è in atto anche nel Sud Italia. I casi più eclatanti: L’Aquila, calo del 50% (52 contro i 104 del 2010); Cagliari, con un calo del 41,9% (18 decreti dai 31 del 2010); Catanzaro, un calo del 40% con 84 decreti emessi rispetto ai 140 dell’anno precedente; Caltanissetta, con il 41,6% in meno (21 contro i 36 del 2010); Palermo, con un 29,1 in meno di decreti rispetto al 2010 (112 contro 158).

In flessione l’idoneità emessa da Reggio Calabria (-17,3%, con 43 decreti emessi contro i 52 del 2010). A Salerno, invece, leggero aumento pari al 16,4% (92 decreti, contro i 79 del 2010). Mantiene sostanzialmente invariata la performance il Tribunale di Bari, assieme ai Tribunali di Lecce, Campobasso, Messina, Catania, Sassari.