La generosità di Bolzano riempie un container pronto a partire per la Siria

raccoltaLa generosità di Bolzano porterà un sorriso sui volti dei bambini siriani. La raccolta di viveri effettuata dall’associazione Ai.Bi. – Amici dei Bambini, in collaborazione con il suo partner Siryan Children Relief, ha riscosso notevole successo: un container pieno di alimenti per bambini, dal latte in polvere agli omogeneizzati, e di beni di prima necessità destinati alle famiglie è pronto a partire alla volta del Medio Oriente.

L’iniziativa, partita dalla Questura di Bolzano e realizzata grazie alla collaborazione del questore Lucio Carluccio e dell’Associazione Nazionale Pensionati di Stato di Bolzano, è terminata mercoledì 11 giugno. La raccolta, effettuata presso le scuole materne della città, ha visto la partecipazione dei seguenti istituti: casa dei bimbi “Maria Montessori” e le scuole dell’infanzia “Gries”, “Vittorino de Feltre”, “Melarancia”, “Dolomiti” e “Bambi”. A tutte le famiglie che hanno scelto di effettuare una donazione va il più sentito ringraziamento da parte di Ai.Bi. che, dal mese di gennaio 2014, è attiva al confine tra Turchia e Siria per sostenere i piccoli profughi siriani, in fuga da una terribile guerra civile che prosegue ormai da più di tre anni. Il ricavato della raccolta di viveri andrà ad alleviare a tante famiglie le sofferenze quotidiane causate dalla paura, dalla fame e dal dolore.

Oltre ai privati, anche una nota azienda di prodotti alimentari ha donato una fornitura di omogeneizzati. Ma in Siria non verrà spedito solo cibo. Altre donazioni hanno permesso di aggiungere garze, bende, disinfettanti, attrezzature medico-ospedaliere, dispositivi medicali, prodotti per l’igiene (shampoo, bagnoschiuma, prodotti per l’igiene intima, creme idratanti, creme allo zinco per bambini). E poi pannolini, assorbenti, pannoloni per adulti, biberon, materiale didattico e giocattoli.

Per chi non avesse potuto impegnarsi in prima persona nella raccolta di beni, c’è sempre una possibilità alternativa per aiutare il popolo siriano: quella del Sostegno a Distanza. Per saperne di più: visita il sito dedicato.