La giusta accoglienza passa anche per l’istruzione: i corsi di italiano per i richiedenti asilo accolti da Ai.Bi.

Corso-italianoAccoglienza non è solo dare un letto e un pasto caldo a chi arriva nel nostro Paese. Una vera integrazione passa anche necessariamente dall’istruzione. Solo fornendo un bagaglio culturale adeguato, infatti, chi proviene da lontano e cerca di mettersi alle spalle un passato difficile, molte volte anche tragico, può davvero iniziare una nuova vita, pienamente inserito nel suo nuovo contesto sociale. In una realtà come quella italiana, in cui l’accoglienza dei migranti è sempre al centro del dibattito politico e civile, non mancano esempi positivi in questo senso.

A cominciare da quello rappresentato da Amici dei Bambini. Nell’ambito del suo progetto Bambini in Alto Mare per un’accoglienza giusta dei migranti più fragili, Ai.Bi., attraverso AiBC, la cooperativa sociale afferente che gestisce le strutture di accoglienza, segue costantemente la preparazione culturale dei suoi ospiti. Si tratta delle famiglie di richiedenti asilo collocate nella “Tenda di Abramo”, nel milanese, e i minori stranieri non accompagnati che vivono nella piccola comunità “La casa di Pinocchio”, nel cremonese.

Questi ultimi sono inseriti nel normale percorso scolastico dei giovani della loro età, al pari dei ragazzi italiani ospiti della comunità. Ai primi, invece, viene offerta, fin dal momento del loro arrivo nella struttura di accoglienza, la possibilità di frequentare diversi corsi di lingua italiana.

I corsi di base sono tenuti presso la stessa “Tenda di Abramo” da un’insegnante abilitata che periodicamente insegna ai migranti della comunità il lessico e la grammatica fondamentali della lingua italiana. Sui medesimi aspetti si concentra anche l’attività svolta da alcuni volontari nei locali della parrocchia più vicina. Più articolato il percorso di apprendimento della nostra lingua offerto agli ospiti della “Tenda di Abramo” dai formatori dei Centri Territoriali Permanenti. In quest’ultimo caso, al termine dei corsi i migranti ottengono anche una certificazione ufficiale.

In tutti i casi, quando il livello linguistico raggiunto è ritenuto sufficiente per comprendere anche nozioni tecniche, i migranti vengono avviati a un percorso professionalizzante in base alle proprie competenze e predisposizioni. Un passo in più verso una vera integrazione.