Certe esperienze rimangono indelebilmente impresse nella mente come impronte di dolci pensieri in cui è bello rifugiarsi nei momenti di sconforto. È il caso del primo incontro avvenuto tra la piccola Lucia e la sua famiglia adottiva a Lima. Un lieto epilogo da augurare a tutti i bambini abbandonati e senza famiglia.

Trepidazione, felicità, euforia, è difficile trovare le parole per descrivere i sentimenti provati dalla coppia in quel momento. L’emozione era talmente alle stelle, da far sì che i genitori inizialmente quasi non riconoscessero la piccola. Era così cresciuta da discostarsi molto dal ricordo, racchiuso in alcune foto, che mamma e papà avevano di lei. Solo una certezza:  era una creatura meravigliosa, sembrava un angelo.

In un primo momento, Lucia, ancora frastornata e incredula, ha rivolto uno sguardo timido e un po’ spaventato alle due persone che da oggi sarebbero diventate la sua nuova famiglia. Per poi sciogliersi in un sorriso di miele e zucchero.

La mamma non sapendo trattenere la commozione è esplosa in un pianto liberatorio, colmo di felicità, non potendo ancora credere che quello scricciolo di fronte a lei sarebbe diventato la sua bambina. Mentre il papà, come è naturale che sia, si è limitato ad allargare le braccia e a estenderle verso di lei.

La piccola Lucia allora gli è corsa incontro, abbracciandolo e abbandonandosi completamente al suo amore. Lui l´ha presa in braccio, mentre sua moglie non smetteva di accarezzarla, finché la bimba, rasserenata e tranquilla, si è addormentata tra le loro braccia, come se avesse fatto così da sempre.