La nuova era delle adozioni internazionali in Guatemala

bimbi messico 150In Guatemala la macchina delle adozioni internazionali si sta rimettendo in moto. Il Consiglio Nazionale per le Adozioni (CNA) – ovvero l’autorità centrale che sovraintende alle adozioni – ha comunicato che presto darà avvio a un progetto pilota per lavorare con le Autorità Centrali di alcuni Paesi di accoglienza. Il piano durerà due anni e coinvolgerà quattro enti autorizzati stranieri e le rispettive Autorità centrali.

In una nota pubblicata sul sito del Consiglio Nazionale per le Adozioni si parla di una nuova era delle adozioni internazionali. I bambini che potranno essere accolti dalle famiglie straniere non avranno più pochi mesi di età, in un’ottica di sussidiarietà dell’adozione internazionale. Il CNA ha inoltre evidenziato che le politiche del Guatemala saranno in linea con quelle dei principali Paesi sudamericani e quindi saranno i bambini in età scolare, con più fratelli o con problemi di salute ad essere abbinati a una famiglia straniera.

Nel Paese, con più di 4.700 adozioni verso gli Stati Uniti solo nel 2007, una rete di avvocati e notai aveva reso possibili le adozioni per via notarile, chiedendo alle famiglie statunitensi fino a 40.000 dollari per bambino. A quasi due anni dall’entrata in vigore della nuova legge, il Governo del Guatemala sta progressivamente ridando vigore e trasparenza al sistema delle adozioni internazionali.

Da anni le Organizzazioni non governative denunciavano questa situazione di violazione di diritti dei minori, in una delle aree con i maggiori tassi di povertà al mondo.