La ricca e importante esperienza di Ai.Bi. e il Progetto Panthakù all’Audizione in Regione Campania

L’emergenza pandemica ha mostrato in Campania il suo volto più duro nei confronti di famiglie, ragazzi e bambini. UN’audizione in Commissione ha sottolineato cosa c’è da fare e cosa è stato fatto, grazie all’aiuto di tutti

Che la pandemia abbia reato problemi enormi, al di là dell’emergenza sanitaria, a famiglie e, in particolare, bambini e adolescenti, è cosa di cui spesso si parla. Riuscire a farlo, però, nelle sedi opportune, portando le proprie istanze e le proprie “osservazioni sul campo” è cosa ben diversa da limitarsi a generici articoli di giornali o dichiarazioni estemporanee.

L’Audizione regione Campania con il Garante regionale per l’infanzia

Bene ha fatto, dunque, Valeria Ciarambino, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo regionale M5S, a chiedere una riunione della Commissione regionale Politiche sociali e Istruzione e sottolineare a gran voce questi fattori a margine dell’audizione in VI Commissione con il Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, i Presidenti degli ordini degli psicologi e degli assistenti sociali e altri soggetti del territorio, cui anche Ai.Bi. ha partecipato tramite la sua rappresentante locale.

Le parole della Ciarambino sono particolarmente significative in quanto la Campania è la regione più giovane d’Italia ma, nel contempo, come riporta il sito EmmeErreNews.it “è la regione con la più alta povertà minorile, con la più bassa offerta di asili nido, col record di dispersione scolastica e col record di obesità infantile”. Inevitabile, dunque, che in un contesto del genere le politiche verso i giovani e le famiglie siano più che mai centrali e che, di conseguenza, gli scenari drammatici mostrati dal Covid facciano emergere con maggior forza l’urgenza di interventi adeguati.

“L’emergenza pandemica – riporta le parole della Ciarambino EmmeErreNews – ha fatto e fa tuttora registrare effetti sempre più nefasti su adolescenti e bambini, sia sotto l’aspetto psicologico che per quanto riguarda la salute fisica… Senza dimenticare le conseguenze della didattica a distanza su figli di famiglie a basso reddito che non dispongono di strumenti informatici adeguati, su studenti con disabilità o bambini di genitori immigrati. Dispersione scolastica, distanza sociale e povertà educativa sono ad oggi gli effetti più evidenti con cui facciamo i conti… Ecco perché, più che altrove, in questa fase di emergenza abbiamo il dovere di intervenire, mettendo in campo misure incisive per restituire ai nostri giovani il tempo e gli spazi perduti”.

L’appello finale del vicepresidente della Regione ha così richiamato all’importanza del “fare rete”, mettendo insieme le risorse e le idee di tutti (educatori, operatori del Terzo settore, scuole, associazioni e parrocchie…) affinché “intere generazioni non debbano pagare in futuro gli effetti di un’emergenza che presto sarà solo un brutto ricordo”.

L’intervento di Ai.Bi. in Audizione regione Campania

Tra chi il proprio contributo lo prova a dare da tempo, sicuramente c’è Ai.Bi., che proprio sul territorio campano ha lanciato un progetto ambiziose e articolato che sta raccogliendo molti successi.
Proprio in relazione a questa esperienza è intervenuta durante l’audizione Antonella Spadafora, che ha riportato, insieme ai vissuti delle famiglie adottive, le esperienze vissute nei progetti “Panthakù. Educare dappertutto” selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e in “La scuola di e per la comunità” sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione: “Le iniziative di breve periodo che potrebbero aiutare i minori e le loro famiglie ad affrontare meglio tutto ciò che stiamo vivendo da marzo 2020 sono tante e alcune già sperimentate da Ai.Bi. con successo. Al centro di tutte sicuramente l’ascolto dei minori, che hanno tanto da dire e da suggerire e che spesso ci stupiscono per la concretezza con cui affrontano le situazioni. Ovviamente, alle spalle dev’esserci una famiglia di riferimento serena, quindi è essenziale lavorare in contemporanea anche su di essa.”

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