L’adozione non è un tema d’esame: devi cambiare tesina!

L’ottusità degli insegnanti e il coraggio di un ragazzo adottato. L’adozione nei programmi scolastici. Identità e unicità delle storie di adozione

Quanto è importante parlare di adozione anche nelle scuole, per permettere a tanti bambini adottati, di “essere visti”, di sentirsi accettati, capiti ed amati?

Moltissimo!

Ecco allora che oggi vogliamo raccontarvi di quello che è successo a M.M., che, con grande coraggio, come tesina di terza media, aveva deciso di portare il tema dell’adozione, di portare quindi la sua storia, rilanciando nel titolo il suo grido: “Una nuova forma d’amore, l’Adozione”.

Dall’altra parte i docenti possono decidere se cogliere l’opportunità e concedere uno spazio importante di “identità” al loro allievo, o restare ancorate ai metodi giudicanti, alla rigidità che spesso appartiene alle nostre istituzioni scolastiche e mettere in discussione il tema.

Hanno scelto questa strada le docenti di M.M. Hanno scelto di proporre un cambio del tema adozione, perché non trattato compiutamente nei programmi scolastici, bisogna rientrare nei binari tracciati, bisogna adeguarsi, non importa se il tema permetta all’allievo di raccontare con passione argomenti radicati nella sua vita. Hanno scelto di non vedere M.M., hanno scelto di non guardare oltre, hanno scelto di negargli la possibilità di esserci.

Perché M.M. nel contenitore Adozione, raccontava sì indirettamente di sé, ma affrontava i temi scolastici: in geografia il Brasile e i Meninos de rua. Per “cittadinanza” i diritti dell’infanzia e l’abbandono. Per letteratura De Amicis, il libro cuore e l’immigrazione. Per scienze la riproduzione.

La docente di cittadinanza propone al ragazzo di parlare di immigrazione, ma M.M. vuole parlare di Adozione, vuole parlare di sé, della sua conquista, di essere qui grazie alle sue forze, alla sua capacità di affrontare le difficoltà della vita e vincerle e dice: “Io non sono immigrato, io sono adottato!”

 “I diritti dell’infanzia, una nuova forma d’amore: l’Adozione”

Affronta temi complicati M.M. nella sua tesina, affronta il tema della riproduzione e della sterilità in scienze, un tema affrontato da un ragazzo di terza media ed è un esempio della possibilità che abbiamo di cambiare il mondo, la maggior parte delle famiglie che adottano sono sterili e non possono avere figli biologici, scelgono la strada dell’adozione per costruire una famiglia. M.M. affronta con coraggio anche questo tema. Ma i docenti non cedono, non vogliono mettere in primo piano l’adozione, cercano di metterla in coda, vogliono ingabbiarla nella burocrazia scolastica. Convincono M.M. a intitolare la tesina “I diritti dell’infanzia” ma lo studente aggiunge “I diritti dell’infanzia, una nuova forma d’amore: l’Adozione”.

Cambiamo la storia coi nostri ragazzi!

M.M. ha lottato per essere parte evidente di questa tesina, gli hanno concesso di stare in coda, ma noi vogliamo che i nostri minori siano nei titoli, che l’adozione sia argomento che tutti sappiano affrontare e capire, non vogliamo che i nostri insegnanti i nostri educatori non abbiano coraggio di mettere mano nell’identità dei nostri ragazzi. Vogliamo che siano “visti”. Ecco perché rilanciamo il tema dell’adozione nelle scuole e l’adozione come argomento dei programmi scolastici. In geografia, in cittadinanza, in storia, in scienze. Cambiamo la storia coi nostri ragazzi!