Lasciti Solidali. Come cambia la fiscalità con la riforma del Terzo Settore

Le nuove esenzioni fiscali a favore degli Enti del Terzo Settore: cosa sapere su donazioni e successioni

Donazioni e lasciti rappresentano una risorsa cruciale per le organizzazioni del Terzo Settore, poiché forniscono fondi necessari per lo svolgimento delle loro attività. A tal proposito, negli ultimi anni sono state promosse numerose campagne di sensibilizzazione per incentivare questa forma di supporto. In parallelo, il legislatore ha introdotto agevolazioni fiscali per favorire i trasferimenti di beni verso enti con finalità di utilità sociale o pubblica.

Il contesto normativo prima della riforma del Terzo Settore

Una tappa chiave nella regolamentazione fiscale dei lasciti è stata l’introduzione dell’imposta di successione con l’articolo 2, comma 47, della legge 24 novembre 2006, n. 286, che ha reintrodotto un’imposta precedentemente abolita. Tuttavia, non tutti i trasferimenti sono soggetti a questa imposta. Infatti, l’articolo 3 del decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346, prevede delle esclusioni per specifiche categorie di enti.
Nello specifico, i trasferimenti a favore di enti pubblici, fondazioni o associazioni legalmente riconosciute, aventi finalità come assistenza, educazione, ricerca scientifica e altre attività di pubblica utilità, sono esenti dall’imposta di successione. Tale esenzione riguarda anche le ONLUS e le fondazioni bancarie. Altre associazioni, pur non rientrando direttamente tra le categorie menzionate, possono ottenere l’esenzione purché i beni ricevuti vengano utilizzati per scopi di pubblica utilità entro cinque anni.
Oltre all’esenzione dall’imposta di successione, il d.lgs. 347/1990 prevede ulteriori agevolazioni come l’esenzione dall’imposta di trascrizione per le formalità relative ai trasferimenti a titolo gratuito e l’esenzione dall’imposta catastale per le volture relative ai trasferimenti di beni ereditati.

L’impatto della riforma del Terzo Settore

Con la riforma del Terzo Settore, introdotta dal decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore), il quadro normativo delle agevolazioni fiscali è stato ulteriormente ampliato. Il nuovo Codice ha consolidato e esteso le esenzioni fiscali già previste, introducendo novità rilevanti che coinvolgono tutti gli Enti del Terzo Settore (ETS), non solo le ONLUS.
In particolare, l’articolo 82 del Codice del Terzo Settore stabilisce che i trasferimenti a titolo gratuito effettuati a favore degli enti del Terzo Settore sono esenti dall’imposta sulle successioni e donazioni, nonché dalle imposte ipotecarie e catastali. Questa esenzione si applica a condizione che i beni trasferiti siano impiegati per il perseguimento delle finalità statutarie dell’ente, ossia per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, come previsto dall’articolo 8, comma 1 dello stesso Codice.
Pertanto, dal 2017, non solo i lasciti effettuati a favore delle ONLUS, ma anche quelli destinati a qualsiasi Ente del Terzo Settore godono di un’esenzione fiscale totale dalle imposte di successione e donazione, nonché dalle imposte connesse ai trasferimenti di proprietà (ipotecarie e catastali). Questa disposizione ha ampliato notevolmente la platea di enti beneficiari delle agevolazioni fiscali, rafforzando l’efficacia delle donazioni e dei lasciti testamentari come strumento di finanziamento per le attività sociali e solidali.

Conclusione

In sintesi, la riforma del Terzo Settore ha confermato ed esteso le agevolazioni fiscali per i trasferimenti a titolo gratuito a favore degli enti che operano in questo ambito. Se in precedenza queste agevolazioni riguardavano principalmente le ONLUS e altre specifiche categorie di enti, oggi, grazie al Codice del Terzo Settore, tali benefici fiscali si applicano a tutti gli Enti del Terzo Settore. Questo cambiamento rende ancora più vantaggioso per i cittadini sostenere queste organizzazioni attraverso donazioni o lasciti testamentari, contribuendo così al mantenimento e allo sviluppo di attività fondamentali per il benessere collettivo.
Con la riforma del Terzo Settore, il quadro normativo sulle donazioni e i lasciti testamentari ha subito importanti cambiamenti. Oltre a sostenere le ONLUS, oggi tutte le organizzazioni che operano con finalità civiche, solidaristiche e sociali possono beneficiare di esenzioni fiscali. Esploriamo come queste agevolazioni rendano più vantaggiosi i trasferimenti a titolo gratuito, garantendo un sostegno essenziale per il Terzo Settore.

Domande e informazioni sui lasciti solidali e donazioni in memoria

Per ricevere informazioni più dettagliate è possibile consultare la pagina dedicata del sito di Ai.Bi., scrivere alla mail lasciti@aibi.ito, oppure chiamare il numero 02.98822332.