Lasciti solidali: il 22% degli over 50 ha detto si!

Un lascito solidale a favore di Ai.Bi. è un gesto d’amore che vive sempre, verso tanti bambini e il loro diritto a crescere in una famiglia che li ami 

Oggi, ancora più che mai, ci dobbiamo ostinatamente ancorare a una visione e a principi di solidarietà, è una questione di umanità e di civiltà. Ancora di più nel momento della crisi e del dolore, il lascito solidale continua a svolgere il suo importante ruolo, perché è uno strumento di ricostruzione e di rinascita che permette a chiunque di lasciare traccia del proprio percorso terreno, anche quando non ci sarà più.

[…] Il messaggio, forte, che rimane, è quello di una eredità non solo materiale, ma anche morale, che permane oltre ogni ostacolo”.

Non c’è molto da aggiungere alle parole di Rossano Bartoli, portavoce del Comitato Testamento Solidale, riportate dal Redattore Sociale.

Lasciti solidali: sono in aumento gli atti di solidarietà 

Ciò che sembra essere certo è che in un periodo di certo non facile come quello che stiamo vivendo questi ultimi anni, tra un’emergenza sanitaria da cui ancora non siamo venuti fuori e una terribile guerra che si sta combattendo nel cuore dell’Europa, in Italia affiora sempre più forte lo spirito solidale ed altruista che la caratterizza.

Attenzione al prossimo e solidarietà, che, come si apprende sul Redattore Sociale, secondo i dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze erano già in crescita nel 2019: “Relativamente alle erogazioni liberali portate in deduzione e detrazioni dagli italiani in dichiarazione dei redditi, dopo la battuta d’arresto (-0,87%) riscontrata nelle dichiarazioni dei redditi 2018 (anno fiscale 2017), nel 2019 il giving era tornato a crescere (+3,9%) fino al valore complessivo di 5,528 miliardi di euro”.

Dati confermati anche dal Comitato Testamento Solidale che, attraverso una ricerca riportata dal web magazine, ha reso noto come il 22% degli over 50, quasi il doppio del 2018 (12%), ha affermato di aver realizzato un lascito solidale o di essere propenso a farlo.

Un lascito solidale a favore di Ai.Bi. è un gesto d’amore verso tanti bambini che gridano al mondo il loro diritto di crescere in una famiglia che li ami.

Così hanno pensato anche Caterina, Triestina, Maria, Giuditta, Giuseppe… Tutte persone che hanno lasciato in donazione ad Ai.Bi. i loro averi, permettendo ad Amici dei Bambini di progettare opere di accoglienza rivolte a minori, mamme in difficoltà o giovani neomaggiorenni. Strutture che oggi portano il loro nome, in ricordo di un gesto prezioso di solidarietà a favori di tanti minori che grazie al loro lascito possono trovare aiuto.

Questo è ciò che Ai.Bi. fa con i lasciti solidali: li utilizza per progetti “concreti”, per acquistare o affittare l’immobile, oppure per comprare quanto serve all’allestimento e all’avvio dell’attività che, quando possibile, diventa una vera e propria opera di accoglienza in memoria di chi ha donato.

Per maggiori informazioni o per richiedere gratuitamente la guida ai lasciti testamentari visita la pagina dedicata QUI o contattaci a lasciti@aibi.it – 02.98822332