Che scuola devo scegliere? Sanitario, amministrazione e marketing: ecco le posizioni più richieste dal mercato del lavoro

Il bollettino del Sistema informativo Excelsior elenca le posizioni più cercate dal mondo del lavoro nel 2022. Una “bussola” che può aiutare famiglie e studenti a orientarsi in vista della scelta della scuola cui iscriversi

Coma abbiamo avuto modo di ricordare anche su AiBiNews, gennaio è il mese entro il quale va effettuata l’iscrizione a scuola per il prossimo anno scolastico. Se per gli studenti più giovani, e le relative famiglie, questo si traduce nel valutare, sostanzialmente, quale istituto è più congeniale alle proprie esigenze, anche pratiche, per i più grandi l’iscrizione diventa già un primo passo verso quella che sarà la loro professione. Certo, il cammino è ancora lungo, gli interessi possono cambiare e le passioni nascere con lo studio di nuove materie, ma, comunque, iniziare a scegliere la scuola con un occhio sul futuro è senza dubbio utile.

Le posizioni in cui c’è più bisogno di personale qualificato nel mercato del lavoro

È interessante, allora, da questo punto di vista, dare uno sguardo all’annuale bollettino realizzato tramite il sistema informativo Excelsior da Unioncamere e Anpal su quelle che sono state le richieste del mondo del lavoro nel 2022.
La ricerca mette in luce come le domande riguardanti i laureati abbiano riguardato sol il 15% del totale, per un numero di posizioni di circa 780mila. La notizia, però, è che di quelle domande quasi la metà hanno fatto molta fatica a trovare una risposta, non avendo una platea numericamente significativa di persone qualificate.
Non molto meglio per i diplomati, le cui 1,5 milioni di domande hanno trovato difficoltà di reperimento nel 40% dei casi.
Un mancato incontro tra domande e offerta con il quale il mercato del lavoro ha imparato a fare i conti già da qualche tempo, ma che ultimamente sembra stia crescendo.
Proprio per cercare di aiutare famiglie e studenti a scegliere con la consapevolezza di quali siano le reali esigenze del mercato, Unioncamere ha lanciato negli scorsi mesi la piattaforma Excelsiorienta, il cui obiettivo, come ha raccontato il presidente di Unioncamere Andrea Prete al sito tecnicadellascuola.it è quello di dar modo ai ragazzi di: “Scegliere il percorso di studi più adeguato alle proprie attitudini e alle esigenze delle imprese”.

Oltre 400 mila le domande per diplomati in amministrazione e marketing

Scendendo nello specifico delle “materie”, le maggiori difficoltà sono state riscontrate nella ricerca di laureati in discipline di indirizzo sanitario – paramedico; seguono ingegneria elettronica e dell`informazione ; scienze matematiche, fisiche e informatiche; diplomati in elettronica ed elettrotecnica. Tutti questi settori hanno registrato difficoltà di reperimento superiori al 60%, ma anche la ricerca di diplomati in meccanica, meccatronica ed energia ha avuto difficoltà nel 56% dei casi, così come quella per i profili qualificati a indirizzo elettrico.

Venendo ai profili più ricercati, saldamente in testa alle classifiche dei laureati ci sono le discipline economiche, con 207 mila posizioni; quasi il doppio rispetto alle 116mila richieste per il settore dell’insegnamento e della formazione. Seguono i posti di lavoro per sanitari e paramedici (76mila domande); quelli per figure specializzate in ingegneria civile e architettura (57mila) e in scienze matematiche, fisiche e informatiche (54mila).
A livello di diploma, quasi 440 mila domande hanno riguardato posizioni per gli indirizzi amministrativi, di finanza e marketing. Anche in questo caso il dato è quasi il doppio rispetto al secondo posto riservato alle domande per il settore turismo, enogastronomia e ospitalità (226mila). Seguono meccanica, meccatronica, ed energia (153mila domane); il settore socio-sanitario (125mila domande) e quello dei trasporti e della logistica (108mila).
Un ultimo dato riguarda le qualifiche professionali più ricercate: qui comanda l’indirizzo ristorazione, con 256 mila richieste. Seguono gli indirizzi meccanico con 164 mila, edile, in trasformazione agroalimentare e quello relativo ai servizi di vendita.