Legge di Bilancio, niente congedo facoltativo ai neopapà: per il 2017 restano solo i 2 giorni obbligatori alla nascita o all’adozione

papà bambinoLa legge di Bilancio non lascia ai papà tempo libero per poter stare con i  propri figli. I neogenitori di sesso maschile, infatti, nel 2017 non potranno usufruire dei due giorni di congedo facoltativo previsti per gli anni precedenti. Ai papà rimangono quindi soltanto i 2 giorni di congedo obbligatorio alla nascita del bambino.

Analogo provvedimento riguarda ovviamente anche le adozioni e gli affidi famigliari.

A poter usufruire dei 2 giorni di assenza facoltativa dal lavoro potranno essere dunque soltanto i papà che hanno avuto un figlio o ne hanno accolto uno in adozione o in affido entro il 31 dicembre del 2016. La richiesta può essere presentata al massimo entro i 5 mesi successivi alla nascita del bebè o all’ingresso in famiglia del figlio adottivo o affidatario. I 2 giorni di congedo facoltativo, se richiesti dal padre, vengono sottratti a quelli che spettano alla madre. Niente da fare invece per chi è diventato o diventerà papà a partire dal 1° gennaio 2017 che dovrà accontentarsi dei soli 2 giorni di congedo obbligatorio, di cui potranno usufruire anche in modalità non continuativa. Coloro che vorranno stare a casa un po’ di tempo in più con i propri figli dovranno quindi ricorrere ad altre risorse: ferie o ore di permesso.

Questo è quanto previsto dalla legge di Bilancio per il 2017. Non si sa ancora se con quella per il 2018 cambierà qualcosa oppure no. Voci di corridoio sostengono che potrebbe variare il numero dei giorni di congedo obbligatorio, passando dai 2 attuali a 4, fruibili anche in modo non continuativo. In aggiunta a questi, potrebbe essere approvata la possibilità di chiedere un ulteriore giorno facoltativo, da sottrarre però ai permessi che spettano alla mamma. Per un totale di 5 giorni di assenza dal lavoro, al fine di favorire la fondamentale presenza del papà a casa con il figlio appena arrivato.

Nel frattempo non è ancora attiva la piattaforma virtuale sul sito dell’Inps per permettere alle neomamme – biologiche, adottive o con figli in affido preadottivo – di richiedere il bonus “mamma domani” di 800 euro. In attesa che la piattaforma venga predisposta, l’istituto di previdenza ha confermato comunque che, per rimediare al ritardo nell’erogazione del bonus, quest’ultimo sarà retroattivo. È possibile invece fare richiesta sul sito dell’Inps del bonus bebè da 80 euro al mese che scadrà, se non ci dovessero essere proroghe, il 31 dicembre 2017.

 

Fonte: Periodofertile.it