Lettere al Direttore: «Calo adozioni? Non è vero»

Marina scrive:

Scusate l’insistenza. Ma, al di là della questione soldi, qui tutto l’articolo parte dalla questione del calo delle adozioni. Solo che questo calo non c’è affatto. È, di fatto, una non-notizia. Io vorrei sapere da dove saltano fuori queste percentuali del calo delle richieste, visto che la CAI, organo preposto anche a monitorare i dati, ci dice che invece sono in aumento. Nel 2010, l’Italia, seconda solo agli Stati Uniti, è stata il Paese che ha accolto più bambini stranieri. E allora, perché questi articoli, il sondaggio ecc. ecc.?

Cara Marina,
il calo è presente, eccome. Forse lei non ha letto ancora i dati forniti dalla CAI, relativi all’anno 2010 e agli anni precedenti. Invece i dati, a cui il suo commento si riferisce, sono relativi al primo semestre. Il Rapporto CAI 2010 parla chiaramente di un crollo della concessione dei Decreti di Idoneità, i quali, come sa, sono indispensabili alle coppie per procedere con l’adozione. Se alcuni report possono permettersi di parlare di un aumento delle adozioni, cara Marina, è perché i si tratta di coppie che hanno ricevuto l’Idoneità anni e anni orsono, quando i Tribunali per i Minorenni emettevano più Decreti. Non così per il 2010, invece. Legga, Marina: nel 2006, i Decreti di Idoneità concessi sono stati 6.237; nel 2007, sono stati 5.635; nel 2008, 5.045; nel 2009, 4.509. Nel 2010, sono stati 3.548. Di questo passo e con un sempre minore numero di Idoneità, che fine farà l’adozione?