Lettere al Direttore: «Come si deve fare per adottare uno dei 77 bimbi della rubrica Figli in Attesa?»

Un utente del sito di Ai.Bi. chiede informazioni sui bimbi special needs che cercano famiglia. Gli special needs sono i minori la cui presa in carico comporta speciali cure e attenzioni, per via del loro stato di salute (forme di disabilità), o del fatto di trovarsi in età già grande, oppure di vivere in gruppo con alcuni fratellini. Ai.Bi. propone la risposta di un’esperta.

N. scrive:

Non c’è nessuno che ha adottato un bambino rispondendo all’appello di qualche minore che cerca famiglia?
Si potrebbe fornire informazioni sulla procedura che segue Ai.Bi. a questo proposito?

Grazie.

Carissimo,

La Rubrica Figli in Attesa, come potrà aver visto, accoglie tutti quei bambini che, per età, per patologia o per il fatto di far parte di una fratria estesa, sono di più difficile abbinamento. Sono i bambini che, con ancora più urgenza, chiedono che una mamma e un papà li vadano a prendere.

Per questo motivo, per offrire loro tutte le possibilità e le strade possibili, pubblichiamo sulla Rubrica Figli in Attesa la loro storia, visibile a tutti, con la speranza che qualcuno chieda di loro e che, perché no, si renda disponibile all’adozione di questi bambini.

Come procedere?

Se, visionando la Rubrica, vuole saperne di più rispetto ad un bambino o a più bambini, perché ritiene di poter essere pronto ad accoglierli nella sua casa e soprattutto nel suo cuore, non deve far altro che compilare il form che si trova al punto 2 della prima pagina della Rubrica.

Rispondere a queste domande aiuta gli operatori a valutare immediatamente i primi requisiti necessari per poter proseguire (essere in possesso del Decreto d’Idoneità e, nel caso di qualche particolare Paese, altri requisiti richiesti da questo).

Il form viene automaticamente inviato alle caselle di posta delle persone che si occupano della Rubrica. La prima risposta arriva in pochi giorni.

Se ci sono i requisiti iniziali, e se lei si mette in contatto con noi per la prima volta per il Figli in Attesa, le verrà chiesto di inviarci il Decreto del Tribunale per i Minorenni e la Relazione redatta dai Servizi, oltre che un questionario da compilare che le forniremo con la prima risposta.

Dopo una valutazione da parte del nostro staff dei documenti inviati, viene fissato un colloquio psicologico preliminare, che dà il via al percorso adottivo.

Bimbi adottati grazie alla nostra Rubrica ce n’è. Non molti, ma qualche bambino felice ora riposa o sogna di risposare presto in un letto caldo, nell’abbraccio della mamma e del papà.

Proprio oggi abbiamo ricevuto un messaggio di una coppia che ha intrapreso questo cammino. La lascio con le loro parole.

La ringrazio per averci scritto e la invito a continuare a seguirci!

«Noi, questo bambino NON vogliamo lasciarlo solo, come le abbiamo detto non sappiamo perché lui e perché la sua storia, sappiamo solo che una molla è scattata dentro il nostro cuore.

Le confesso che abbiamo letto, e leggiamo, ogni giorno le storie dei bambini che pubblicate nel ‘Cerca famiglia’; storie che spesso suscitavano in noi un sentimento di ansia, timore e qualche volta, paura.

Questa volta, però, è diverso, in cuor nostro lui è già parte di noi!

Concludiamo, dicendo, che la nostra risposta è .. SI!».

Cristina Legnani, responsabile adozioni Cina di Ai.Bi. Amici dei Bambini