Londra, le bambine invisibili dell’ora di punta

abbandonoL’ultima frontiera dell’indifferenza rende invisibili anche i bambini. E rafforza la consapevolezza che una società capace di reagire immediatamente agli evanescenti impulsi virtuali, abbandona però al suo destino la realtà in carne e ossa.

A dimostrarlo abbiamo un esperimento effettuato recentemente da un gruppo televisivo britannico. Per una sorta di candid camera “sociologica”, gli operatori tv hanno chiesto a 2 bambine di posizionarsi nel bel mezzo di un centro commerciale e di fingere, impaurite, di aver perso la mamma. L’obiettivo era quello di verificare quale fosse la reazione dei passanti.

Siamo a Londra, nei pressi di Victoria Station, un sabato mattina: ora di punta che più di punta non si può. Le due bambine si chiamano Uma e Maya, hanno rispettivamente 7 e 5 anni. La prima cammina per il centro commerciale stringendo al petto un peluche rosa. La seconda resta seduta a terra, terrorizzata, con il pollice in bocca. Nel frattempo la loro mamma, in compagnia della giornalista televisiva, resta nascosta dietro un pilastro a controllare quanto accade. Ma a sembrare invisibile non è lei, bensì le sue figlie.

Nell’arco di 20 minuti, si contano ben 615 persone che passano accanto alle due bambine: le prime 614 le ignorano completamente, aggirandole come se fossero degli ostacoli semoventi e passano via rapidi, come se niente fosse. A fermarsi, dopo 20 minuti, è solo una donna sulla settantina, la signora Perl Pitcher, che si china a chiedere se ci sia qualcosa che non va.

Forse la location della candida camera non è il luogo ideale in cui gli individui prestano attenzione l’uno agli altri. Forse da parte di alcuni passanti è subentrata la paura di essere scambiati per maniaci travestiti da soccorritori. Forse anche le bambine, non essendo attrici navigate, non saranno state bravissime a interpretare il loro ruolo. Ma resta il fatto che, davanti a 2 piccole apparentemente abbandonate, centinaia di persone hanno fatto finta di non vedere e hanno ignorato il loro possibile dramma.

Agli occhi di Amici dei Bambini, l’esperimento della tv britannica pare una sorta di déjà vu: Ai.Bi. ha recentemente diffuso uno spot intitolato Hai mai provato la sensazione di essere abbandonato?, in cui un bambino si aggira solo all’interno di un luna park deserto. Il luogo del divertimento per eccellenza diventa per lui il posto in cui si rende conto di non avere più nessuno che si prenda cura di lui.

 

Fonte: Corriere della Sera (25 marzo 2014)