L’UNICEF esorta Mosca a non rinunciare alle Adozioni Internazionali

203538_430947580281692_1301297159_nIn seguito alla tanto discussa approvazione, da parte della Camera alta del Parlamento russo, della“legge Dima Yakovlev, che proibisce l’adozione di bambini russi da parte di cittadini americani, l’Unicef, il Fondo per l’Infanzia delle Nazioni Unite, ha chiesto a Mosca di non vietare le adozioni internazionali.

Il Direttore Generale dell’Unicef, Anthony Lake, ha sollecitato il Governo russo a fare “della sofferenza attuale di numerosi bambini russi che vivono in orfanotrofi, una questione prioritaria.Lanciamo al Governo un appello per mettere in atto un piano di protezione per rafforzare le famiglie russe. Sono essenziali le alternative per porre i bambini in istituzioni specializzate, comprese le famiglie ospitanti, le adozioni nel paese o le adozioni internazionali”, ha puntualizzato nel comunicato stampa.

Secondo i dati dell’Unicef, sono circa 740.000 i bambini sotto tutela dello stato russo. Solo 18.000 famiglie russe sono in lista per l’adozione dei piccoli, mentre gli USA hanno sempre rappresentato una delle principali destinazioni (più di 60.000 negli ultimi due decenni) dei minori abbandonati della Russia.

Il dibattito sulla questione rimane acceso sia tra gli americani che tra i russi.

Molti considerano questa legge una presa di posizione politica che va tuttavia a discapito dei più piccoli, eliminando la possibilità di una via d’uscita dagli orfanotrofi.