Quando Vera è arrivata in Italia dalla lontana Cina (precisamente da Xi’An) con i suoi genitori adottivi, Myriam e Andrea, aveva qualche problema motorio: era una bambina ‘speciale’. Questo, però, non solo non ha impedito ai suoi genitori di ‘sceglierla’ al momento dell’abbinamento in Ai.Bi, ma soprattutto, come loro stessi raccontano, li ha aiutati a capire ancora di più il valore dell’adozione, il potere miracoloso di una casa e famiglia accogliente. Già perché la ‘condizione’ di Vera era quella che comunemente si riscontra nei bambini abbandonati che non ricevono abbastanza stimoli, soprattutto sul piano psicologico e affettivo.

Ecco perché poi ‘basta’ l’amore di due genitori e pian piano, giorno dopo giorno, il miracolo avviene: il bambino rinasce. Torna alla vita.

“Vera è stata un dono ‘doppio’, non solo perché nostra figlia rendendoci così una famiglia – raccontano mamma Myriam e papà  Andrea – ma perché ci siamo subito resi conto della nostra responsabilità verso di lei e verso tutti i bambini abbandonati”.

Myriam e Andrea, abitano a Cava de’ Tirreni con la piccola Vera, sono al settimo cielo per la loro bambina “che, lentamente, ma giorno dopo giorno – continuano – sta facendo progressi”.

“Non ho dato importanza alla patologia diagnosticata – precisa Myriam – : Vera era nostra figlia già dal giorno dell’abbinamento. Ho sempre pensato che l’amore della famiglia avrebbe fatto il resto. L’impatto con la sua patologia non è stato facile, ma nelle ultime settimane finalmente stiamo verificando progressi notevoli. Stiamo aiutando Vera a crescere con sedute di psicomotricità e logopedia, ma soprattutto con l’amore di tutti noi”.

Impazziti di gioia anche i nonni. Quelli materni vengono allegramente definiti ‘internazionali’ perché, con tre figli, “possono vantare nipoti originari di varie parti del mondo”.

Myriam e Andrea sono molto attivi nella loro comunità di Cava de’ Tirreni e spesso raccontano la loro testimonianza sulla bellezza dell’adozione “Vera ci ha fatto cambiare ottica – precisano – ha modificato la prospettiva con cui guardavamo alla vita”.

“Ancora oggi offriamo testimonianza agli incontro prematrimoniali – conclude Myriam – e lo ripeto sempre alle giovani coppie: la gravidanza adottiva fortifica. La consigliamo a chiunque!”.