Manovra 2024. Il bonus da 500 euro, proposto da Fratelli di Italia, per le spese extrascolastiche

La proposta della maggioranza in un emendamento della Legge di Bilancio: un aiuto alle famiglie con figli under 14 per corsi, sport e cultura. Ecco come funziona e a chi è destinato il possibile nuovo sostegno

La proposta di Fratelli di Italia vuole introdurre un bonus di 500 euro annui destinato alle famiglie con figli minori di 14 anni, da utilizzare per attività extrascolastiche. L’iniziativa, presentata come emendamento alla legge di bilancio, è mirata a sostenere l’educazione e la formazione attraverso servizi culturali, sportivi e didattici. Ecco come funzionerebbe.

Chi può accedere al bonus?

Il bonus, pari a 500 euro l’anno per ogni figlio, è rivolto alle famiglie con un ISEE fino a 35.000 euro. Tuttavia, l’emendamento prevede un’eccezione per i nuclei familiari inseriti in un percorso di protezione contro situazioni di violenza: in questi casi, il contributo può essere richiesto indipendentemente dall’ISEE.
Il beneficio sarà riconosciuto a ciascun figlio a carico, compresi quelli adottivi o in affido, purché rispettino i requisiti di età e reddito. È importante notare che il bonus sarà richiesto da un solo genitore e risulterà cumulabile con altre agevolazioni fiscali già in essere.

Quali spese copre il bonus?

Il bonus è pensato per coprire spese legate a specifiche attività extrascolastiche, tra cui:

  • Percorsi educativi e di sostegno alla genitorialità, organizzati in orari extrascolastici;
  • Apprendimento di lingue straniere;
  • Servizi culturali e turistici, come visite a musei o attività educative;
  • Attività sportive;
  • Percorsi di educazione artistica e musicale.

Non rientrano tra le spese ammissibili materiali scolastici, libri o altre necessità legate all’istruzione tradizionale. Gli erogatori di tali servizi potranno essere sia pubblici che privati, inclusi enti del Terzo Settore.

Come sarà finanziato il bonus?

Per finanziare questa misura, la proposta prevede la creazione del Fondo Dote Famiglia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con una dotazione iniziale di 30 milioni di euro derivanti dal Fondo per le esigenze di spesa indifferibili.

Le incognite della proposta

Al momento, non è chiaro come sarà possibile fare domanda per ottenere il bonus. Trattandosi di un emendamento, la sua approvazione dipenderà dall’iter parlamentare della legge di bilancio, che potrebbe portare a modifiche o addirittura alla cancellazione della misura.

Un passo verso il sostegno alle famiglie

Con questa proposta, Fratelli d’Italia intende promuovere l’accesso delle famiglie a servizi educativi e culturali, favorendo lo sviluppo dei bambini attraverso attività arricchenti al di fuori del contesto scolastico. Tuttavia, la sua applicazione concreta resta legata all’approvazione definitiva del Parlamento e ai successivi dettagli operativi.