Marocco. Le testimonianze di Ahmed e Hicham. Due storie di speranza dall’orfanotrofio APA

Con l’Adozione a Distanza, Ai.Bi. può aiutare tanti minori accolti negli orfanotrofi cin cui collabora in Marocco. Queste sono le testimonianze di Ahmed e Hicham

In Marocco tante famiglie vivono in condizioni di povertà e non riescono a garantire ai propri figli una vita dignitosa e un’istruzione adeguata.
Per questi bambini, il centro APA è una risorsa preziosa, che li accoglie, li nutre, li educa e li sostiene nel loro percorso di crescita. In questo articolo vi raccontiamo le storie di Ahmed e Hicham, due minori che;” grazie al sostegno ricevuto dall’Adozione a Distanza con Ai.Bi. hanno trovato una nuova speranza

La testimonianza di Ahmed

Mi chiamo Ahmed e ho 12 anni. Sono un bambino di una famiglia povera. Mia madre lavora come addetta alle pulizie e mio padre vende sacchetti di plastica nei mercati e i soldi che guadagnano non sono sufficienti per vivere dignitosamente e soddisfare tutti i nostri bisogni primari.
Di fronte alla difficile situazione economica dei miei genitori, hanno deciso di inserirmi nel centro il 5 settembre del 2022 perché potessi andare a scuola e avere accesso ai bisogni che non potevano garantire a me e ai miei due fratelli che stavano con loro perché erano piccoli.
Quando sono arrivato al centro ero triste di lasciare la mia casa, ma poco a poco mi sento più felice perché il personale è gentile con me e perché sono riuscito a farmi degli amici molto simpatici con cui passo il tempo quando sono lì. A scuola tutto va bene, i miei voti migliorano sempre di più e sono molto determinato a superare il quarto anno di scuola primaria. Infine, sono felice al centro ma mi manca la mia famiglia e spero che un giorno la situazione migliorerà e tornerò nella mia famiglia accanto ai miei genitori e ai miei due fratelli.

La testimonianza di Hicham

Sono Hicham, ho 11 anni e sono figlio di una famiglia povera. Mia madre lavora come donna delle pulizie e mio padre lavora nei campi e a volte nell’edilizia come muratore. Con ai miei genitori e i miei fratelli viviamo in una stanza, in una casa con i vicini.
Quando i miei genitori erano a lavoro, i vicini picchiavano me e mio fratello, ho pianto molte volte perché mi sentivo solo e senza nessuno che mi proteggesse. Mamma e papà non guadagnano molto e per mangiare spesso abbiamo solo tè, pane e lenticchie, per questo i miei genitori hanno messo me e mio fratello il nel 2022 nel centro APA, perché potessimo crescere bene e andare a scuola.
Al centro va tutto bene: mangio cibi diversi e frequento la scuola. Sono iscritto al quinto anno della scuola primaria e partecipo spesso alle attività organizzate dal centro, soprattutto al calcio e ai laboratori di disegno. Il personale è molto gentile e attento e mi piace molto stare qui, anche se mi mancano molto i miei genitori; ma la cosa positiva è che non devo più affrontare i vicini di casa, tranne durante le vacanze e per fortuna i miei genitori restano con me tutto il tempo durante le vacanze.

Un’Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi in Marocco

Anche tu puoi aiutare tanti minori abbandonati decidendo di aderire al progetto di Ai.Bi. “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Marocco”: bastano 0,82 centesimi al giorno.

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