Marocco. Centro Akkari: con distanza e mascherine indossate i “nostri” ragazzi si divertono e intanto imparano cose nuove

Seguiamo la crescita dei bambini ospiti al Centro Akkari di Rabat con cura e dedizione grazie al Sostegno a Distanza

Al Centro Akkari nella città di Rabat sono ospitati bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni, la maggior parte di loro un passato in famiglia non ce l’ha mai avuto, si tratta perlopiù di bambini abbandonati alla nascita.

Gli educatori che lavorano nel contesto del programma di sostegno a distanza supportato da Ai.Bi. organizzano regolarmente attività sociali e di decompressione per i ragazzi ospiti nei centri per garantire loro un contesto il più possibile di normalità e familiarità, guidandoli nei percorsi educativi.

La scorsa settimana i bambini sono stati divisi in gruppi in base all’età.

Alcuni di loro hanno partecipato ad una nuova sessione di teatro organizzata dagli educatori del programma Ai.Bi. Si è deciso di rappresentare niente meno che… una commedia di Molière! I bambini una volta letto il testo della commedia hanno espresso la loro preferenza rispetto a quale personaggio avrebbero voluto interpretare. Poi è iniziata la fase della preparazione vera e propria, ognuno cercando di leggere ed interpretare al meglio la propria parte, calandosi nei panni del proprio personaggio.

I bambini sono stati molto bravi e sono entrati nello spirito della pièce! Questi esercizi sono molto importanti, il teatro infatti favorisce la libera espressione e armonizza tendenze diverse in un’attività che necessita del contributo di tutti. Innesta negli aspiranti attori la capacità di rispondere in modo creativo agli stimoli, l’arte del teatro è molto utile sia sul piano della socializzazione e sia su quello della formazione della personalità. Infatti in un percorso laboratoriale gli alunni vengono ‘allenati’ con tecniche espressive che favoriscono l’individuale presa di coscienza tanto di sé e delle proprie possibilità creative e comunicative, quanto dell’ambiente e della società circostanti.

La seconda attività è stata molto più fisica, infatti altri giovani ragazzi hanno partecipato ad una sessione di boxe organizzata dal coach sportivo.

I ragazzi sono stati divisi in due squadre e hanno iniziato l’allenamento seguendo le istruzioni dell’allenatore, che ha spiegato loro come difendersi senza farsi male ma soprattutto tenendo conto delle tecniche di attacco e del rispetto dell’avversario. I ragazzi si sono divertiti moltissimo e allo stesso tempo hanno imparato una lezione importante sul controllo della violenza.

La boxe è uno sport altamente educativo e formativo, con la boxe si insegna il rispetto delle regole e il rispetto dell’avversario, che poi tramutato in senso civico non sono altro che il rispetto delle leggi, il rispetto dell’ambiente e il rispetto della persona in generale.

Il terzo laboratorio ha interessato il gruppo di ragazzi più grandi del Centro Akkari (15-18 anni) teso alla sensibilizzazione degli effetti negativi del consumo di droghe.

Si è spiegato chiaramente cosa significhi una dipendenza da droghe e come questo allontani da un progetto di vita normale e quanto si diventi esposti ad un rischio di criminalità.

Il lavoro è terminato con un piccolo elaborato che ognuno di loro ha svolto e che poi è stato esposto in un grande cartellone come da foto.

Al Centro quello che desiderano gli operatori è garantire ai bambini ed ai ragazzi presenti una crescita il più possibile completa, dunque non si guarda solo e unicamente ai bisogni di base come il diritto all’educazione ma si svolgono  diverse attività volte al benessere psico-fisico degli ospiti.  E le attività proposte ai ragazzi non sono sempre solo di carattere materiale, come sport, musica, escursioni guidate, visite a musei e via dicendo ma vogliono essere per loro un valido aiuto anche per il loro io più profondo.

Diventa anche tu un sostenitore del centro di accoglienza Akkari, puoi fare la differenza per questi ragazzi che non hanno una rete familiare in grado di sostenerli e proteggerli nel passaggio dall’infanzia all’età adulta.  Inoltre potrai seguire e accompagnare ogni giorno la vita, i progressi e le difficoltà dei 250 bambini e ragazzi accolti grazie a report mensili infatti sarai costantemente aggiornato sui progressi raggiunti e le difficoltà affrontate.

Attiva un Sostegno a Distanza, bastano 25 euro al mese.