Marocco. Hiba. La nostalgia della mamma è forte, ma con l’aiuto giusto tutto sembra più facile

Grazie al Sostegno a Distanza, tanti bambini come Hiba potranno frequentare la scuola ed avere il diritto ad un’infanzia serena

In Marocco, il fiume Bouregreg separa la capitale marocchina dalla città di Salé. È proprio qui che si trova l’Associazione Protezione e Assistenza (APA) che accoglie bambini e bambine provenienti da famiglie che versino in condizioni difficili (famiglie molto povere, genitori divorziati, genitori deceduti, genitori detenuti).

Questi piccoli sono stati collocati nel centro di Salé, affinché possano avere accesso a una vita più dignitosa e quindi beneficiare delle cure e dell’accompagnamento necessario al loro sviluppo e perché possano frequentare la scuola, come è loro diritto e come fanno tutti gli altri bambini.

Ogni bimbo è speciale con la SUA storia e le SUE emozioni…

Anche se esternamente le storie di alcuni di loro possono sembrare simili, ogni piccolo ospite arriva al centro con la SUA storiala SUA personalità, i SUOI bisogni. Certo, una cosa c’è che li accomuna tutti ed è la speranza di trovare all’interno della struttura un po’ di serenità, lontani dalle dure condizioni che vivevano con le loro famiglie, anche se la nostalgia di casa è sempre presente.

Tra gli ospiti del centro c’è anche la piccola Hiba, 11 anni.

Il papà di Hiba ha abbandonato lei e la sua famiglia. La piccola, fino a qualche anno fa viveva assieme ai due fratelli ed alla loro mamma, in un’unica stanza dove dormiva e mangiava.

Purtroppo, la madre di Hiba, a causa di un’anemia, è costretta in sedia a rotelle e nonostante la donna cerchi di racimolare qualche soldo chiedendo l’elemosina davanti alla moschea, le sue condizioni di salute e la grave situazione economica purtroppo privano Hiba e i suoi fratelli di quanto sia necessario per crescere. Per questo la mamma di Hiba ha deciso di affidare la figlia all’Associazione Protezione e Assistenza: per darle la possibilità di frequentare la scuola come tutte le bambine della sua età e perché possa crescere in migliori condizioni.

Benvenuta piccola, dolce e sensibile Hiba!

Hiba è arrivata al centro di Salé l’11 Settembre 2016 e, da allora, trascorre l’anno presso il centro nell’attesa delle vacanze estive per ricongiungersi alla sua famiglia e trascorrere del tempo insieme.

Durante l’anno gli operatori del centro si occupano di lei e la accompagnano nel suo percorso di vita e scolastico. Hiba va abbastanza bene a scuola, i suoi educatori e gli insegnanti sono soddisfatti del suo rendimento scolastico e del suo comportamento.

Intanto pero’, il pensiero per la madre resta sempre vivo in lei. La bimba, infatti, vive con la paura costante che la sua mamma un giorno volerà in cielo e lei restare sola con i suoi due fratelli.

Per fortuna Hiba è anche una bambina socievole e all’interno del centro è benvoluta da tutti. Le piace partecipare ad ogni attività, anche se preferisce quelle sportive, specialmente la corsa e adora dipingere. Quando è più stanca le piace guardare il cartone animato “Dora l’esploratrice” oppure prendersi cura delle piante.

Inoltre, gli educatori e gli insegnanti hanno notato che Hiba è anche una bambina molto ambiziosa a cui piace imparare nuove cose, infatti legge molto. Grazie alla sua bella personalità, Hiba riceve il sostegno delle persone che la circondano, compresi i suoi compagni più grandi.

Certo, è una bambina che ha sofferto e soffre ancora oggi a causa dell’abbandono di suo padre, della lontananza dai fratelli e dalla madre che lotta quotidianamente per il bene dei suoi figli.

Un Sostegno a Distanza per i piccoli ospiti dell’APA

Quest’anno Ai.Bi. ha avviato il progetto Sostegno A Distanza presso l’APA. Grazie al prezioso aiuto dei donatori italiani, Amici dei Bambini può assicurare all’interno del centro anche la presenza di un coach psicosociale permettendo ad Hiba di beneficiare del supporto di un professionista che la aiuti a superare i momenti più difficili e le sue inquietudini, come l’ansia e la paura di perdere sua madre!

Il progetto SAD nei centri partner si rivela da sempre un sostegno per assicurare ai bambini una migliore assistenza e presa a carico. Grazie al nuovo partenariato, da oggi anche l’APA di Salé potrà finalmente fornire ai suoi beneficiari il sostegno psicosociale di cui hanno bisogno da tempo!

Diventa anche tu un sostenitore dell’Associazione Protezione e Assistenza (APA), puoi fare la differenza per questi bambini come Hiba, che non hanno una rete familiare in grado di sostenerli e proteggerli.  Inoltre, potrai seguire e accompagnare ogni giorno la vita, i progressi e le difficoltà dei bambini accolti; grazie a report mensili, infatti, sarai costantemente aggiornato sui progressi raggiunti e le difficoltà affrontate.

Attiva un Sostegno a Distanza, bastano 25 euro al mese.

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