Marocco: La festa del montone è arrivata… Aid Moubarak Said!

Anche quest’anno è giunto il momento di celebrare la festa religiosa più importante per i musulmani: domani e dopodomani il Marocco festeggerà l’Aid Kebira (Festa Grande), meglio conosciuta come “festa del montone” o “del sacrificio”, 40 giorni dopo la fine del mese sacro di Ramadan. Il sacrificio rituale che si pratica nel corso della festività ricorda il sacrificio sostitutivo effettuato con un montone da Abramo, del tutto obbediente al disposto divino di sacrificargli il figlio Ismaele, prima di venire fermato dall’angelo. È quindi per eccellenza la festa della fede e della totale e indiscussa sottomissione a Dio. In teoria, nel giorno dell’Aid Kebira (Festa Grande), i musulmani sacrificano come Abramo un animale che, secondo la sharīa, deve essere fisicamente integro e adulto e può essere soltanto un ovino, un caprino, un bovino o un camelide. L’animale viene ucciso mediante sgozzamento, con la recisione della giugulare che permetta al sangue di defluire, visto che per la legislazione biblica e coranica il sangue è impuro ed è quindi proibito mangiarne. La cerimonia dello sgozzamento avviene nel periodo di tempo compreso fra la fine della preghiera del mattino e l’inizio della preghiera del pomeriggio. Viene sgozzato da un uomo, che deve essere in stato di purità legale, pronunciando un takbīr, ovvero la formula: «Nel nome di Dio! Dio è il più grande». La carne viene divisa preferibilmente in tre parti uguali, una delle quali va consumata subito tra i famigliari, mentre la seconda va conservata e consumata in seguito e la terza viene destinata ai poveri della comunità, che non hanno i mezzi economici per acquistarlo. L’Aid Kebira è una occasione, per chi se lo puo’ permettere, di fare beneficenza anche nei giorni precedenti le celebrazioni. È per questo, infatti, che molti sono i montoni che sono giunti in donazione presso tutti i centri con cui collaboriamo, da parte di benefattori sia privati che pubblici: dalla provincia piuttosto che dalla regione, dal comune, dagli imprenditori e perfino dalla famiglia reale, ciascuno dei centri con i quali collaboriamo ha ricevuto un elevato numero di montoni in regalo. Cosi’ i nostri bambini potranno vivere appieno la spiritualità ed intimità di questa festa. Aid Moubarak Said cari bambini!