Marocco: la speranza non muore mai!

Mohamed (nome di fantasia) viveva in uno dei centri di Rabat con cui collaboriamo, aveva 17 anni… sin dal suo arrivo al centro continuava a ripetere a tutti che sua madre non lo aveva mai abbandonato, sebbene di fatto la donna non aveva potuto tenerlo con sé e il bambino era provvisto di certificato di abbandono. Era entrato al centro all’età di 4 anni, originario di una cittadina marocchina situata nel Medio Atlante. Mohamed continuava imperterrito a ripetere a tutti che un giorno o l’altro avrebbe rincontrato la sua mamma e che di sicuro anche lei lo stava cercando!

Cosi’ un giorno é fuggito dal centro, gettando nella preoccupazione i responsabili e gli educatori che sono subito corsi a cercarlo e dopo tanto lo hanno ritrovato per le strade di un quartiere periferico di Rabat. Hanno ascoltato attentamente il ragazzo, esaudendo la sua richiesta: quella di voler tornare nel sua città d’origine a cercare la sua mamma! E cosi’, dopo qualche giorno Mohamed, accompagnato da un educatore del centro e un’assistente sociale, é arrivato a BeniMellal. Dopo varie ricerche é risalito alla sua famiglia d’origine e al bussare alla porta della casa vi ha trovato solo la nonna… per tutti é stata un’emozione incredibile!!! La nonna ha subito raccontato al ragazzo la sua storia d’abbandono e il fatto che la sua mamma non aveva potuto tenerlo con sé in quanto molto giovane: aveva appena 14 anni quando lo ha partorito. Gli ha ovviamente spiegato anche dove poteva trovarla e gli ha raccontato che anche lei cercava il suo bambino da anni!!!! La cosa ancor più incredibile é che anche la mamma di Mohamed viveva a Rabat e lavorava come cuoca da qualche anno in un ristorante dell’Agdal, un quartiere non molto distante da quello in cui si trova il centro che accoglieva Mohamed.

Immediatamente dunque Mohamed e i suoi due accompagnatori si sono rimessi sul bus di ritorno a Rabat… Mohamed voleva solo raggiungere quel ristorante e incontrare finalmente la persona che lo aveva messo al mondo! Ma sono arrivati troppo tardi la sera e il ristorante era già chiuso! Mohamed non ha dormito per tutta la notte… e il mattino seguente all’alba era già pronto! Non vedeva l’ora di realizzare il suo sogno… sogno che é finalmente diventato realtà qualche ora dopo, quando lui e la sua mamma si sono stretti in un fortissimo e lungo abbraccio, pieno di lacrime, carezze e baci, che chissà quante volte entrambi avevano immaginato!

Sin da subito Mohamed ha lasciato il centro, ha preferito andare a vivere con la sua mamma, che nel frattempo sta seguendo tutte le pratiche burocratico-amministrative per ufficializzare legalmente la loro familiarità.

Mohamed e la sua mamma si sono finalmente ritrovati. Hanno tutta la vita davanti e adesso potranno recuperare il tempo perduto.