Marocco. Tra i libri, ai fornelli o sui gonfiabili. Grazie all’Adozione a Distanza, la noia non è ammessa negli orfanotrofi

Come passano il tempo i bambini degli orfanotrofi in Marocco? Sicuramente non si annoiano. Grazie al sostegno dell’Adozione a Distanza, ogni giorno c’è una nuova esperienza formativa e ludica, che sia in cucina, in biblioteca o sui gonfiabili, e sempre vissuta con gioia

Il sostegno dato dal progetto di Ai.Bi. “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Marocco” permette agli educatori di seguire i piccoli ospiti negli orfanotrofi nelle più svariate attività.
In questo modo i bambini hanno l’occasione di scoprire le proprie dote culinarie in cucina, approfondire le gli interessi letterari e sfogarsi andando a fare due salti sui gonfiabili, sempre tra le risate e la gioia di stare insieme in un luogo sicuro.

Il laboratorio di cucina

Di recente, i bambini del centro Akkari sono tornati in cucina per un nuovo laboratorio.
I piccoli chef hanno mescolato la farina e aggiunto tutti gli ingredienti necessari seguendo le istruzioni ricevute dal cuoco per preparare le amate frittelle marocchine. Ma i risultati non avevano esattamente l’aspetto sperato e le risate per le bizzarre forme ottenute si sono diffuse in maniera contagiosa nel locale.
Questa è stata forse la parte più divertente del laboratorio, un’attività sempre apprezzata dai bambini e che, proprio per questo, viene organizzata di frequente.

Giocare sui gonfiabili

Un mercoledì mattina, un’associazione partner, in coordinamento con l’APA, ha organizzato un’attività ludica all’interno del centro.
L’associazione ha installato uno scivolo gonfiabile nella sala sportiva interna al centro e i bambini, decisamente felici, hanno iniziato a giocarci, tra le urla gioiose. Inoltre, i piccoli sono stati intrattenuti da un clown che ha ottenuti grandi risate e applausi.
Questa giornata è stata importante per i bambini perché ha permesso loro di divertirsi e sviluppare tanta energia positiva.

Una giornata in biblioteca

In un’altra occasione, i beneficiari di età compresa tra i 14 e i 17 anni sono stati invitati a partecipare al riordino dei libri in biblioteca.
Insieme, hanno discusso e sviluppato un metodo di classificazione adeguato: secondo il genere, l’autore, il periodo o il tema.
Il lavoro è stato svolto in gruppo utilizzando le etichette o gli indici corrispondenti.
Questa esperienza di condivisione e classificazione è stata anche utile per approfondire il mondo dei romanzi, scegliere il libro che suscitava maggiore interesse e segnare i passaggi che evocavano le emozioni più forti.
I bambini hanno avuto modo di riconoscere l’importanza della collaborazione e dell’organizzazione in una biblioteca funzionante, e sono stati incoraggiati nella ricerca dei libri e nella condivisione delle rispettive scoperte.

Un’Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi in Marocco

Anche tu puoi aiutare tanti minori abbandonati decidendo di aderire al progetto di Ai.Bi. “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Marocco”: bastano 0,82 centesimi al giorno.

Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui