Emergenza abbandono. Marocco. Il momento più difficile per i minori abbandonati: gli esami scolastici

Una mattinata di coaching emotivo per aiutare le studentesse accolte negli orfanotrofi APA e Akkari a ritrovare fiducia, serenità e motivazione… e soprattutto autostima

Alla vigilia degli esami di fine anno, la tensione tra le studentesse delle scuole superiori si fa sentire. Lo stress, l’ansia e la paura di fallire diventano compagni quotidiani. Così, per aiutare le giovani a gestire meglio questo momento, il centro sostenuto dal progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio” ha organizzato una mattinata culturale dedicata al benessere emotivo.
Al di là della “normale” tensione per la prova da sostenere, infatti, per adolescenti come quelli che vivono all’interno degli orfanotrofi, senza una famiglia accanto, affrontare gli esami scolastici è una sfida che può diventare ancora più complessa: alla pressione scolastica si sommano fragilità emotive profonde, causate dalla mancanza di figure di riferimento e dal senso di abbandono. Tanti ragazzi e ragazze faticano a credere in sé stessi, a riconoscere le proprie qualità, a sentirsi all’altezza, con evidenti problemi di autostima. È in questo contesto che assume un’importanza decisiva ogni iniziativa capace di offrire sostegno psicologico e strumenti per ricostruire fiducia e motivazione.

Imparare ad affrontare gli esami

Guidato da un coach professionista in sviluppo personale, l’incontro ha coinvolto ragazze di prima e seconda superiore, offrendo loro strumenti pratici per affrontare le sfide degli esami. Fin dall’inizio, il coach ha sottolineato come lo stato mentale sia importante tanto quanto lo studio: “Non si fallisce per mancanza di capacità – ha detto – ma spesso per la paura e lo stress mal gestito”.

Tecniche per la concentrazione

Durante la mattinata, le studentesse hanno imparato semplici tecniche per rilassarsi e aumentare la concentrazione. Uno dei momenti più toccanti è stato l’esercizio sull’autostima: ogni ragazza ha scritto tre cose di cui è fiera, due qualità personali e un successo passato. Un gesto semplice, ma potente, per riscoprire fiducia e motivazione.
Il coach ha anche fornito consigli utili su come studiare in modo efficace, ribadendo che la regolarità è più utile delle maratone notturne. Ma ciò che ha colpito maggiormente le ragazze è stato lo spazio di ascolto empatico. Hanno potuto esprimere dubbi, paure, esperienze personali, ricevendo supporto, consigli concreti e parole di incoraggiamento.
Questa iniziativa si è rivelata un vero momento di trasformazione personale. Le studentesse ne sono uscite più serene, motivate e consapevoli del proprio valore. Un’esperienza che dimostra quanto il supporto emotivo sia fondamentale per affrontare con forza e lucidità le sfide scolastiche.

Un’Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi in Marocco

Anche tu puoi aiutare tanti minori abbandonati decidendo di aderire al progetto di Ai.Bi. con una donazione cliccando qui.
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Anche questo progetto fa parte della campagna Emergenza Abbandono in Africa.