Marocco. Prepariamo la “harira” per un buon “ftour” in compagnia!

Un laboratorio di cucina è una splendida idea per imparare divertendosi. Grazie all’Adozione a Distanza i bimbi della Maison Akkari possono svolgere questa e tante altre attività!

Il Ramadan è arrivato e per tutte le famiglie marocchine è il mese di preparazione di molte pietanze tipiche della loro cucina. Anche i bambini della Maison Akkari, naturalmente, desiderano preparare il ftour (il pasto che interrompe il digiuno) da gustare in compagnia.

Questa settimana, gli operatori dell’orfanotrofio hanno organizzato un altro laboratorio di cucina per i piccoli ospiti della struttura. Dopo i briwat della settimana scorsa, questa è la volta della harira”: una deliziosa zuppa a base di ceci, pomodori e lenticchie.

Marocco: impariamo a cucinare l’harira…

Una volta radunati in cucina, il cuoco della Maison Akkari, come prima cosa ha chiesto ai bambini di smistare i ceci per selezionare quelli giusti da usare per la ricetta. Una volta fatto, i piccoli chef in erba, hanno raggiunto il cuoco per iniziare la vera preparazione della ricetta, che pur non essendo particolarmente complessa, richiede però molto tempo. I bambini, infatti, hanno trascorso ben 3 ore in cucina e dopo 2 ore hanno chiesto di fare una piccola pausa!

Al termine della preparazione, non mancava più molto al tramonto e così i bambini sono andati di corsa a cambiarsi per prepararsi al ftour ed assaporare la harira che avevano preparato con tanto impegno!

Sostieni anche tu il progetto: “Adotta A Distanza un orfanotrofio in Marocco”.

 Questa è solo una delle attività realizzate all’interno degli orfanotrofi partner di Ai.Bi. in Marocco, per permettere ai minori orfani di uno o di entrambi i genitori o provenienti da contesti familiari difficili, di poter trascorrere un’infanzia serena, in attesa di poter conoscere o ritrovare il caldo abbraccio di una famiglia.

Attivando un’Adozione a Distanza, con 25 euro al mese, meno di un caffè al giorno, potrete contribuire a prendervi cura di questi piccolini e restituire loro un pezzettino della gioia dell’infanzia.