Marocco. Test del DNA in arrivo per provare la filiazione tra i mendicanti e i minori che li accompagnano

I bambini sarebbero drogati e sedati dal racket delle elemosine per suscitare compassione. Soprattutto in vista del periodo turistico

In Marocco sta per arrivare un test del DNA per provare la filiazione tra i mendicanti e i minori che li accompagnano. Un provvedimento che sarebbe preso per fugare ogni dubbio su possibili sottrazioni di minori o episodi di sfruttamento.

A decidere di ricorrere a questa misura sono i servizi di sicurezza della città di Agadir, che intendono impiegare appunto i test genetici per provare la paternità dei mendicanti con i bambini e i neonati che usano per suscitare compassione mentre chiedono l’elemosina.

Purtroppo infatti sempre più bande criminali usano la mendicità per “fare soldi” e il Marocco non fa eccezione in materia. Diversi mendicanti “usano” bambini per intenerire i loro potenziali clienti”. Il dubbio più rilevante, in questi casi, è quello circa l’identità dei bambini “impiegati” per questo tipo di attività.

Secondo il giornale marocchino Al Massae le bande criminali della città, che gestiscono il racket delle elemosine, ricorrerebbero addirittura all’utilizzo di droghe e sonniferi per sedare i bambini. Queste attività, fortunatamente, non sono sfuggite agli occhi delle autorità di pubblica sicurezza.

In questo periodo dell’anno, anche per il turismo, Agadir conosce una grande affluenza e queste misure interverranno nel quadro di una grande mobilitazione di poliziotti.