Marocco. Una partita di football senza falli ? Regole di gioco per una regola di vita

Per chi non ha una famiglia, imparare delle regole di comportamento non è sempre facile né immediato: grazie alle attività promosse dal Sostegno a Distanza riusciamo ad insegnarle anche ai ragazzi abbandonati degli istituti

In Marocco collaboriamo da anni con la Fondazione Rita Zniber. L’istituto prende il nome dalla sua fondatrice che alla fine degli anni 80 allestì un centro di accoglienza, Le Nids, all’interno dell’ospedale per i bambini abbandonati alla nascita. Nel 2007 è stato creato un secondo centro per i bambini e i ragazzi più grandi. Inoltre un intervento specifico, che prende il nome di “Con te sarò un grande” supporta i careleaver, cioè gli adolescenti in uscita dall’istituto orientando i ragazzi e aiutandoli nella ricerca di una abitazione e di un lavoro.

Grazie al Sostegno a Distanza, Ai.Bi. supporta la Fondazione Rita Zniber garantendo il diritto all’educazione e una formazione continua agli operatori, contribuendo al funzionamento delle molte attività volte al benessere dei bambini e dei ragazzi ospiti.

Le attività proposte ai ragazzi ospiti sono sia di carattere materiale, come sport, musica, escursioni guidate, visite a musei e via dicendo, sia di carattere introspettivo. Da sempre alla Fondazione Rita Zniber infatti è a disposizione uno psicologo per supportare i bambini ed i ragazzi nel loro percorso di vita, per confrontarsi, per affrontare le difficoltà insieme, sapendo di poter contare anche su aiuto esterno.

Lo scorso pomeriggio si è pensato ad un’attività collettiva di puro sfogo e cosa c’è di meglio se non una partita a pallone? Davvero difficile che i ragazzi non amino il calcio! Inutile dire che erano felici di poter trascorrere 90 minuti correndo e sfogandosi, mettendo da parte ansie e preoccupazioni del quotidiano. Si sono divisi in due squadre, i rossi ed i bianchi e hanno cominciato la partita, rispettando le regole come ricordato dagli educatori prima del fischio di inizio. La squadra rossa ha segnato due gol e nessuno ha fatto falli, rispettosi del fair play sportivo! Il rispetto degli altri anche sul campo è essenziale, l’etica sportiva insegna valori applicabili nella vita di ogni giorno e i nostri ragazzi l’hanno capito molto bene, senza noiose lezioni a riguardo ma in una palestra, sudati e felici.

Se anche tu deciderai di aiutare e di far parte della vita di questi ragazzi che seguiamo in Marocco, scrivici e inizia ora il tuo Sostegno a Distanza o la tua Adozione a Distanza in Marocco.