Marocco:Un incontro emozionante

Qualche giorno fa ho avuto la possibilità di assistere ad un nuovo e coinvolgente incontro tra uno dei nostri bambini sostenuti e la sua sostenitrice.  F. (il bambino) ha 6 anni, è stato affidato alla Maison d’Enfants Akkari a inizio anno scolastico perché la sua è una famiglia povera: il papà è disabile e la mamma si occupava di tutti i 5 figli. Per garantire l’istruzione e tutte le cure necessarie alla crescita di ogni bambino, ha chiesto all’associazione che gestisce il centro di poterglielo affidare. E cosi F. adesso è un bambino sostenuto e la sua “zia italiana” B. è venuta a conoscerlo e abbracciarlo di persona.

All’inizio F. era molto timido, pochi gesti, quasi immobile, con la testa bassa ci scrutava tutti sollevando gli occhi… B. seduta in una delle sedioline da bambini, lo teneva abbracciato a se e con mille sorrisi gli chiedeva tutto quello che le veniva in mente e che Alaa (il nostro operatore sad) traduceva pazientemente. Poco a poco F. ha cominciato a sciogliersi, rilassandosi e regalandoci qua e là qualche timido sorriso… ci ha mostrato tutti i quaderni di scuola, i disegni, per ognuno di essi ci spiegava cosa aveva voluto rappresentare, il loro senso… F. ha raccontato a B. della sua famiglia, di come si chiamano i suoi fratelli e sorelle, il suo papà e la sua mamma. Le ha raccontato che tutti i weekend torna a casa per poter passare un po’ di tempo con loro e che tutti gli mancano tanto ma sta bene anche con i suoi fratelli della Maison.

Dopo un po’ di tempo passato assieme, B. ha preferito lasciar andare F. a giocare con i suoi compagni e noi abbiamo proseguito la visita del centro… poco prima di uscire pero’ ecco la scena più emozionante: F. era in mezzo al lungo corridoio del centro e seguiva con lo sguardo B. e tutti noi. Ad un certo punto, completamente disinibito, ha iniziato a saltare e urlare il suo arrivederci a B., sventolava le mani e sorrideva… a quel punto B. non ha saputo frenarsi (come biasimarla, d’altronde?): ci ha mollati davanti alla porta ed è corsa incontro a lui! Sembrava la scena di un film… i due si sono corsi l’uno incontro all’altra e si sono stretti in un abbraccio bellissimo prima del saluto definitivo! A quel punto mi si sono riempiti gli occhi di lacrime… faccio questo lavoro da un po’ ormai, dovrei essere pronta ad affrontare certe situazioni, ma ci sono momenti come quello in cui proprio non riesco a trattenere l’emozione! La gioia di quell’attimo per B. ma soprattutto per F. sono cose che non si dimenticano e che riempiono il cuore. Grazie a B. per averlo reso possibile…