Messina. Lo sbarco dei bambini: 160 piccoli migranti hanno meno di 8 anni. E una famiglia di Ai.Bi. apre ancora le sue porte per la pronta accoglienza

migranti-42È la nave dei bambini quella approdata al porto di Messina poco dopo le 7 di mattina di lunedì 26 settembre. Dei 213 migranti sbarcati, infatti, più di 160 sono bambini sotto gli 8 anni e, tra i rimanenti 25 uomini scesi al Molo Marconi, vi sono sicuramente altri minorenni. Dieci le donne. Immediatamente si è messa in moto la macchina dell’accoglienza che, vista la presenza massiccia di piccolissimi migranti, molti dei quali non accompagnati, ha coinvolto anche le famiglie della zona. Tra queste ci sono i coniugi Caterina e Antonino Vinci, genitori adottivi e affidatari di Amici dei Bambini, con una consolidata esperienza nell’accoglienza dei piccoli profughi soli.

A condurre in porto i 213 migranti è stata la nave mercantile Postnam Sentinel. Tra le persone tratte in salvo e sbarcate a Messina, molti sono egiziani, altri provengono dalle regioni centrali dell’Africa. Per nessuno sono stati rilevati particolari problemi sanitari nel corso dei controlli effettuati dai volontari e dagli operatori dell’Asp e della Croce Rossa.

Per 10 dei minori più piccoli i servizi sociali di Messina hanno scelto il collocamento provvisorio in famiglia, evitando così l’inserimento di questi migranti particolarmente fragili all’interno dei grandi centri di accoglienza: strutture perennemente super affollate, in cui i giovanissimi si trovano a dover convivere in condizioni di promiscuità con gli adulti, finendo spesso per scegliere la pericolosa via della fuga, con il rischio di finire coinvolti nei traffici illegali di criminali e sfruttatori.

Dei 10 bambini collocati in famiglia, due sono arrivati a casa Vinci. Il telefono di Caterina e Antonino ha squillato poco dopo le 22: gli operatori dei servizi sociali e del Centro Affidi di Messina stavano cercando famiglie disponibili alla pronta accoglienza di alcuni dei minori egiziani sbarcati. Così, di lì a poco, casa Vinci ha aperto le porte a una bambina di 6 anni e a un ragazzino di 11 che hanno così trascorso la notte al caldo e in condizioni di assoluta sicurezza nella cameretta predisposta per loro dai coniugi messinesi.

Il giorno successivo i servizi sociali e il Centro Affidi hanno verificato che, tra gli adulti sbarcati a Messina il 26 settembre, c’erano  anche dei parenti dei due bambini e hanno provveduto al loro ricongiungimento.

Per i due piccoli resterà per sempre il ricordo di una casa accogliente e di una famiglia pronta a ospitarli dopo le paure e le sofferenze di un viaggio sul barcone.

Caterina e Antonino, del resto, sono veri esperti di accoglienza. Dopo aver adottato un bambino congolese, che oggi ha 5 anni, hanno accolto tre adolescenti stranieri non accompagnati, uno in pronto accoglienza e due in affido: uno di essi vive ancora con loro. Tutti testimoni di una giusta accoglienza per i migranti più fragili.

Quella giusta accoglienza che è uno degli obiettivi più importanti della campagna Bambini in Alto Mare di Ai.Bi.: per aiutarci a far sì che si possa continuare a garantire una accoglienza a misura di minore ai piccoli profughi che sbarcano da soli sulle nostre coste, dona fino al 3 ottobre 2 euro con un sms oppure 2 o 5 euro con una chiamata da rete fissa al numero 45507.
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