Mi hanno diagnosticato la sclerosi multipla. Ho la possibilità di adottare?

Buongiorno Ai.Bi.,

sono Sofia, ho 38 anni e sono felicemente sposata. Io e mio marito ci siamo affacciati da poco al mondo dell’adozione e stiamo cercando di documentarci sugli aspetti burocratici ed economici. Purtroppo recentemente mi è stata diagnosticata una sclerosi multipla e questo ci sta scoraggiando perché ho sentito che la mia malattia potrebbe rappresentare un ostacolo su questa strada. Quante possibilità abbiamo di poter adottare? E in quale Paese?

Grazie,

Sofia

 

MACCHINA-DA-SCRIVERE11Cara Sofia,

dalle sue parole si evince la profonda voglia che ha di diventare mamma, e il suo grande coraggio che la porta a non arrendersi in questa “sfida”. Non lasciatevi scoraggiare perché ci sono state persone con la sua patologia che sono riuscite a coronare il proprio sogno e a formare una famiglia.

Un esempio è la storia di una coppia bergamasca che si era vista rigettare la domanda dal Tribunale dei Minorenni a causa della malattia dell’aspirante mamma affetta da sclerosi multipla, ma che si è conclusa a lieto fine.

La legge italiana consente il rilascio del decreto di idoneità per l’adozione internazionale anche a chi ha problemi di salute. Una patologia di uno degli aspiranti genitori, infatti, non rappresenta in assoluto un ostacolo decisivo sulla strada per l’adozione. Questo perché i servizi sociali e il Tribunale per i Minorenni operano una più ampia e complessiva valutazione della coppia che ha presentato domanda di idoneità.

Tuttavia bisogna tenere presente che il Paese nel quale si intende adottare analizza la situazione della coppia anche dal punto di vista sanitario. Ogni Paese decide in base alla propria legislazione.

Ad esempio le autorità straniere di Brasile e Bulgaria non pongono problemi ad accogliere coppie in cui è presente tale patologia così come la Cina, la cui autorità centrale ha recentemente modificato i requisiti richiesti alle coppie includendo anche persone affette da sclerosi multipla purché l’altro coniuge sia in buona salute.

Quindi continuate il percorso dell’adozione con entusiasmo.

In bocca al lupo.

Un caro saluto,

Ufficio stampa di Ai.Bi.