Minas Gerais: un caso di “falsa maternità”

I riflessi della mancanza di investimenti nelle politiche pubbliche del Brasile possono essere percepiti nei casi di accompagnamenti famigliari realizzati dall´equipe di Ai.Bi.

Riportiamo di seguito l´esempio di un caso di un neonato che é stato istituzionalizzato alla casa famiglia de Refugio Aconchego Céu nel luglio del 2010, in quanto il Consiglio Tutelare aveva denunciato la madre per essere entrata nel reparto maternitá com nome falso, ossia per aver registrato il bambino con il nome di un´altra persona, alla quale posteriormente avrebbe consegnato il neonato. Seguendo il caso abbiamo scoperto che il livello di destrutturazione famigliare era ben piu profondo di quanto il Cosiglio Tutelare avesse denunciato.

La madre del neonato ha 33 anni, é passata per 17 gravidanze e avuto 4 aborti. Dei 13 figli vivi, solo due figli vivono con lei, rispettivamente di 10 anni e di 3 anni, mentre gli altri figli vivono con persone alle quali sono stati lasciati. La signora vive con le figlie, vive in una baracca in affitto e sopravvive di donazioni. In visita realizzata é stato constatato che non erano presenti alimenti in casa e che la figlia maggiore non frequentava la scuola per occuparsi della piu piccola.