Emergenza. Ogni ora in Italia scompare un minore: il 78 % sono stranieri

Il commissario straordinario del governo per le persone scomparse riassume i numeri del 2020: 7.672 minori scomparsi, per il 78% stranieri. Tanti vengono ritrovati, tanti proseguono il viaggio verso altri Paesi. Ma rimane un’emergenza terribile

Sono numeri impressionanti quelli dati da Silvana Riccio, commissario straordinario del governo per le persone scomparse: nel corso del 2020 in Italia sono scomparsi 7.672 minori: 21 al giorno, uno ogni ora e 9 minuti circa. È vero, poco meno della metà vengono ritrovati e molti “scomparsi” sono minori che nel nostro Pease sono solo di passaggio, spesso con in tasca già i numeri dei contatti da chiamare per proseguire il cammino verso altri Paesi, ma, comunque, rimangono numeri importanti, specie per chi pensa che anche ci fosse un solo minore scomparso in un anno, sarebbe un minore scomparso di troppo.

Minori scomparsi: per il 78% sono Minori Stranieri Non Accompagnati

La maggioranza dei minori scomparsi, riporta il commissario all’AGI, sono per il 78,1% stranieri: 5.511. Di questi, 3.332 sono stati ritrovati, ovvero il 43,3%. Meglio va agli italiani, per i quali la percentuale di quelli che vengono ritrovati è del 75%.
Ma anche per quanto riguarda gli stranieri, come si diceva, il fenomeno si ridimensiona pensando che la fascia d’età più rappresentata è quella dai 14 ai 17 anni, adolescenti per lo più maschi, con già un certo grado di autonomia, la cui meta finale non è quasi mai l’Italia ma altri Paesi, in particolare nel Nord Europa.

Minori scomparsi: rinforzare il circuito dell’accoglienza

D’altra parte anche chi ha a che fare con il circuito dell’accoglienza sa bene come sia forte la tentazione dei ragazzi di andare via dalle strutture che li accolgono senza fare più ritorno. Un pericolo concreto su cui bisogna vigilare, per non rischiare che queste fughe non facciano altro che rimpolpare, poi, le fila del crimine organizzato o dello sfruttamento.

Anche da questo punto di vista, il caso dei minori italiani è molto diverso: molti si allontanano volontariamente – spiega il Commissario all’AGI – magari per problemi familiari o forme di disagio. Ci sono poi i minori che vengono sottratti da uno dei genitori nei casi di separazioni conflittuali e quelli che rimangono vittime di crimini legati alla rete: cyberbullismo, adescamento online, estorsione sessuale…
Distinzioni corrette, che servono a delineare meglio il quadro della situazione e predisporre risposte sempre più adeguate. Ma che non cancellano la drammaticità del fenomeno nel suo complesso.