Moldova: 8 marzo, una lettera

L’8 marzo che, con i primi raggi di sole annuncia la primavera, anche in Moldova si festeggia la Festa della Donna. È proprio in questo giorno che ci si rivolge con gratitudine e riconoscenza verso le mogli, madri, sorelle, nonne che, come la primavera, portano la speranza, la gioia, la serenità.

Tante belle parole abbiamo sentito questi giorni, ascoltando le recite dei bambini che si sono preparati alla grande per questa bellissima festa celebrata in tutti gli asili d’infanzia e nelle scuole. In particolar modo ci ha colpito il gesto di Sandu, un bambino del programma di Sostegno a Distanza che, appena finita la festa in istituto, si è avvicinato all’assistente sociale con una busta in mano, chiedendo di farla avere all’altra sua madre, che lui chiama “mamma Ada”.

Per spiegare, Mamma Ada sarebbe la sostenitrice di Sandu, che, insieme alla sua famiglia ha aderito, tempo fa, all’iniziativa solidale di Amici dei Bambini, volta a sostenere i bambini istituzionalizzati dalla Moldova, per riattivare laddove è possibile, i rapporti con le famiglie.

Il destino ha voluto che il suo fosse un bambino intorno ai 12 anni, molto sensibile, ma anche molto bravo.

Dopo anni di permanenza in istituto, i rapporti con la sua famiglia si sono frammentati, ma nonostante questo, Sandu è cresciuto sereno, ricevendo tutto il supporto necessario per il suo sviluppo, attraverso il sostegno a distanza da parte della famiglia italiana che lo ha pensato e per la quale ora Sandu nutrisce tanto affetto.

Ecco perché, in questo giorno di festa, il bambino ha preparato una lettera speciale che, vorremmo fosse dedicata a tutte le nostre sostenitrici – madri a distanza – con una dedica particolare alla Signora Ada C.

Ci uniamo anche noi ai pensieri di Sandu, ringraziando a tutti di tutto quello che fanno per i nostri bambini.

“Cara Mama a distanza,

ti scrivo per augurarti un felice 8 marzo! Mi auguro che questo giorno sia per te pieno di gioia e di calore, come sono stati per me i giorni di festa, quando l’assistente sociale mi portava le tue notizie ed i dolci che mi piacciono tanto.

Anche se non abbiamo avuto l’occasione di trascorrere più tempo insieme, per conoscerci, lei (n.red. – l’assistente sociale) mi ha parlato spesso di te ed ho capito, attraverso i doni che ho ricevuto, che tu mi pensi e che mi vuoi bene, nonostante la distanza.

Ho provato spesso ad immaginarti, sai? Probabilmente sei bella come mia madre che vedo sempre più spesso, visto che ora torno a casa ogni fine settimana… e sicuramente sarai buona e gentile, perché hai fatto tanto per la nostra famiglia.

Ti ringrazio, cara Mamma Ada, per il tuo aiuto e per la gioia che ora provo nell’avere due mamme.

Un forte abbraccio per questo giorno speciale!

Tuo bambino lontano,

Sandu