Moldova: progetto MultiCountry, fase dei focus group con care leavers e esperti

Il progetto multinazionale a finanziamento europeo – Multicountry – ha raggiunto una nuova tappa di sviluppo, nella quale, in seguito alle varie interviste, prima con i giovani care leavers e poi con gli specialisti nel campo della protezione dei diritti del minore, e’ stato pensato di organizzare per tutti loro dei Focus group separati, nell’ambito dei quali hanno potuto esporre le proprie impressioni sulle dette interviste.

Il focus group con i ragazzi, si è tenuto il 15 di novembre ed ha riunito 12 giovani con l’età compresa tra 14 e 25 anni, di cui 6 alunni della IX classe delle varie istituzioni residenziali del paese ed altri 6 che hanno già lasciato l’istituto ed iniziato un percorso individuale.

È stato un incontro proficuo, nonostante la differenza d’età dei partecipanti, caratterizzato da dinamismo e sostegno reciproco. Non sono mancate le testimonianze dei vissuti in istituto e della vita fuori internat, ma neanche i consigli legati alla continuazione degli studi che i ragazzi più grandi hanno dato agli alunni ai quali manca poco finché lasceranno l’istituzione residenziale.

L’altro focus group organizzato con le figure di riferimento dei minori istituzionalizzati, di cui assistenti sociali, educatori e psicologi si è svolto il 17 di novembre. Anche a questo gruppo si sono iscritti 12 partecipanti: di cui quadri didattici degli istituti, specialisti nel campo della protezione dei diritti del minore, che operano presso direzioni o sezioni per la protezione dell’infanzia, a livello municipale o distrettuale, nonché rappresentanti delle varie ONG, che offrono servizi ai giovani care leavers.

E’ stato un incontro assai utile, soprattutto perché i partecipanti hanno condiviso la ricca esperienza professionale vissuta e migliorata durante gli anni di lavoro in favore dei bambini istituzionalizzati. La diversità delle opinioni ha fatto sì che alla fine del gruppo tutti prendessero nota dei vari servizi esistenti nel paese, mirati alle varie categorie di beneficiari. Tutti hanno condiviso invece, il Piano di Vita Individualizzato, quale strumento indispensabile nel monitoraggio del minore e della sua famiglia dal momento dell’entrata in istituto e fino all’uscita, che accade subito dopo la conclusione degli studi ginnasiali.

Entrambi i gruppi di lavoro sono stati utili ed hanno portato ad una condivisione comune dei principi di vita, nel caso dei ragazzi, e dei principi di lavoro, nel caso degli specialisti.