Moldova, traffico di minori: un problema ancora presente

Sono ancora tanti i minori moldavi vittime delle reti criminali all’estero, costretti a mendicare per le strade delle città europee. Lo riferisce l’Agenzia di stampa moldova Info Prim, riportando i risultati di una Tavola rotonda governativa svoltasi a Chisinau il 15 e 16 giugno 2009.

Nella maggior parte dei casi i minori sono stati abbandonati dai genitori. Altri invece, decidono di lasciare il loro Paese perché hanno alle spalle dei precedenti penali. I minori entrano così in contatto con i trafficanti che gestiscono i “viaggi della speranza” verso i Paesi europei.
La maggior parte dei minori moldavi che vengono rimpatriati nel loro Paese dall’Ucraina, dalla Federazione Russea e Romania. Lo ha dichiarato Maria Popovici, Responsabile della Sezione Minori e Reati presso il Ministero degli Affari Interni. “Nel 2008 le forze dell’ordine hanno rimpatriato 34 bambini moldova, tra i quali bambini che praticavano l’accattonaggio. Ci sono casi in cui i bambini finiscono nelle reti dei trafficanti senza nemmeno rendersene conto, altri invece sono abbandonati dai genitori” ha comunicato Maria Popovici.

Dopo il rimpatrio, il bambino viene inserito in un centro d’accoglienza temporanea, dove viene assistito psicologicamente. Gli assistenti sociali fanno una ricerca sullo stato della famiglia biologica. Se esistono le condizioni per il reinserimento il bambino viene riavvicinato alla famiglia biologica, sennò si trova un’altra misura di protezione.