Moldova, un sogno esaudito

Da piccola le piaceva stare accanto alla nonna, in cucina, per preparare qualcosa di buono per la sua famiglia e quando invece, stava con la sorella, le faceva due – tre pettinature al giorno. Era come una piccola madre.

E. è una delle nostre beneficiarie, che da poco ha lasciato l’istituto residenziale di Leova per iscriversi ad una scuola polivalente di un’altra località.

La ragazza è nata in un villaggio del distretto di Leova e nonostante provenisse da una famiglia completa, E. e sua sorella sono cresciute solo con la nonna troppo malata per poter prendersi cura in maniera adeguata delle bambine. E troppo presi con i problemi quotidiani i due genitori, per stare accanto alle figlie piccoline.

E. è stata istituzionalizzata all’età di 7 anni, nell’istituto di Leova, mentre la sorellina è rimasta con la nonna.

Non è stato un periodo molto facile per E., visti i diversi cambiamenti che si sono susseguiti durante la sua permanenza in istituto, ma la bambina, nonostante molto piccola e debole di salute, è riuscita ad integrarsi bene nel suo collettivo.

A differenza degli altri bambini, che preferivano stare in ludoteca, nel loro tempo libero, E. andava in cucina, per dare una mano alle cuoche. Le faceva piacere rendersi utile e spesso diceva alle signore che da grande sarebbe diventata una cuoca come loro.

Era una bambina piacevole, che in un tempo molto breve è riuscita a conquistarsi la simpatia del personale dell’istituto.

A febbraio del 2007, E. è diventata beneficiaria del progetto “Verso la Famiglia”. Era già alunna dell’ottava classe e visto il suo interesse particolare per la cucina, le abbiamo proposto di iscriversi alle attività extrascolastiche, più precisamente, al corso di gastronomia. Più tardi, anche al corso di parrucchiera. E. ha partecipato ai corsi di professionalizzazione. È grazie alle sedute individuali con la psicologa, che è riuscita a superare il trauma dell’abbandono.

Oggi E. è studentessa, al secondo anno presso la Scuola Polivalente della città di Marculesti, alla specialità di panificazione. Per otto mesi ha studiato anche il mestiere di parrucchiera e si è specializzata in questo campo. Gli insegnanti della scuola ci hanno riferito che la ragazza ha una riuscita scolastica buona e che è molto appassionata di tutto quello che fa.

Siamo contenti per lei e ci auguriamo dal cuore che riesca a riuscire nella vita!