Montbel e Ai.Bi. ancora insieme per la 76esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia

Si rinnova la collaborazione benefica tra l’azienda e Amici dei Bambini con “Chair for Charity”: le sedute di design “Sayo” saranno firmate dalle stelle del grande schermo e battute all’asta durante l’evento “Il Bello che fa Bene”, per sostenere i progetti a favore dei bimbi abbandonati

Ai.Bi. – Amici dei Bambini e la prestigiosa firma del design made in Italy Montbel sono nuovamente insieme in occasione della 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che terminerà domani, sabato 7 settembre, con il progetto Chair for Charity”, per sostenere i progetti dell’associazione a favore dei bambini abbandonati o in difficoltà famigliare.

 A tutte le celebrità del grande schermo che transiteranno nelle room arredate da Montbel, all’Hotel Sina Centurion Palace di Venezia e al Grande Albergo Ausonia & Hungaria al Lido, verrà offerta anche quest’anno l’opportunità di impreziosire con il proprio autografo una seduta del designer Enzi Berti.

Per questa edizione della rassegna cinematografica, la scelta è ricaduta sul modello “Sayo”. La prima star a firmare è stata l’attrice Valeria Golino. Come già avvenuto lo scorso anno, la sedia autografata dalle stelle del cinema sarà battuta all’asta in occasione del tradizionale evento charity di Ai.Bi., “Il Bello che fa Bene”, che si terrà nel mese di novembre e al quale daranno il proprio contributo grandi firme del design, della moda, dell’enologia, vip e testimonial della tv.

Il ricavato della seduta battuta all’asta andrà a sostenere la mission di Ai.Bi., organizzazione non governativa costituita da un movimento di famiglie adottive e affidatarie nata oltre trent’anni fa: trovare una casa e una famiglia a ogni bambino abbandonato.

“Quella dei bambini abbandonati – commenta il presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Marco Griffini – è la più grande ingiustizia della Terra. Un’ingiustizia che colpisce circa 180 milioni di minori. Ecco perché, per noi, l’adozione internazionale è una vera e propria officina dei miracoli. Quando uno di questi bambini torna a essere ‘figlio’, si ristabilisce un equilibrio. Ma per arrivarci è necessario sostenere con convinzione sia i progetti a favore della adozione internazionale, sia le forme di supporto a questi minori che, nel mondo, si trovano a vivere fuori dalla famiglia d’origine. Ecco perché siamo grati a Montbel da anni al nostro fianco, perché, per noi, contributi di questo tipo sono davvero vitali”.