Napoli. “Mamma all’improvviso”, Alessandra Papoff presenta un racconto-guida su come aprirsi all’adozione di un bambino abbandonato

famiglie affidatarieAvere un figlio adottivo significa aprire nella propria famiglia uno spazio fisico e soprattutto mentale per l’accoglienza di un bambino generato da altri e della sua storia, fatta di abbandono, sofferenze e anche speranze per il futuro. Una storia destinata a continuare con l’aiuto dei nuovi genitori, con cui nascerà una nuova famiglia. Le difficoltà, le incomprensioni e le gioie dell’adozione sono al centro del libro “Mamma all’improvviso. Cronache di un anno vissuto pericolosamente” che la sua autrice, Alessandra Papoff, presenterà a Napoli venerdì 4 novembre, nel corso dell’incontro “Adozioni: diventare ‘mamma all’improvviso’”.

L’appuntamento è per le ore 18.30, nella sede della Fondazione Gerardo Chiaromonte, nella centralissima via Toledo 106.

Per l’occasione l’autrice si confronterà con diverse personalità del mondo della politica, della giustizia e del settore delle adozioni. Dialogheranno con lei, infatti, la referente per le relazioni istituzionali di Amici dei Bambini Marzia Masiello, la psicologa di Ai.Bi. Giovanna Buonocore, la deputata del Partito Democratico Anna Maria Carloni e l’avvocato e consigliere comunale Elena Coccia. A moderare il dibattito sarà il giornalista Domenico Pennone.

Alessandra Papoff, con il marito Stefano, ha adottato Veronica e Martin dalla Bulgaria poco più di un anno fa. Il libro, edito dalla casa editrice romana Harpo, è il resoconto quasi quotidiano dei primi mesi di convivenza con i suoi due figli adottivi. Una narrazione lieve, ma non superficiale, che, pur senza averne l’ambizione, diventa quasi una “guida” per le coppie che decidono di intraprendere la stessa strada di Alessandra e Stefano.