Nasce “Cerco una Famiglia”. Un progetto “speciale” per genitori “speciali”

Milano 22 aprile 2009 – Ai.Bi., L’Associazione Amici dei Bambini che da più di 20anni lotta contro l’emergenza abbandono affinché ogni bambino abbia il diritto di essere figlio e di avere una famiglia, avvia un progetto straordinario: “Cerco una famiglia” .
Ci sono bambini che oltre all’abbandono hanno o vivono qualcosa in più che li rende unici. Per loro l’attenzione e il bisogno di amore rappresentano un qualcosa di talmente grande e importante che forse solo genitori “speciali” possono riconoscere.
Ai.Bi. ha trovato il modo di metterli in relazione, di farli incontrare.
“Cerco una famiglia” non è altro che la voce di un bambino, una delle migliaia e migliaia che vivono negli istituti del mondo. E’ però la voce di chi, oltre ad essere stato abbandonato, ha qualcosa che lo rende un po’ “speciale” – dice il Presidente di Ai.Bi. Marco Griffini – A cosa mi riferisco? Potrebbe essere qualche anno in più, rispetto agli altri, di permanenza in un istituto, un difetto lasciato da madre-natura, che, nella maggior parte dei casi, può essere corretto o curato, molto spesso si può rivelare segno di quella unicità che alcuni sanno leggere, potrebbe inoltre essere una storia di vita drammatica per quella tenera età”.
Con questo progetto, bambini “speciali” potranno quindi trovare genitori “speciali”.
“Cerco una famiglia” sarà una sezione del sito www.aibi.it in cui verranno inseriti minori adottabili segnalati direttamente dalle autorità del loro paese di origine. “Nel totale rispetto della privacy verranno comunicati solo il sesso , il mese e l’anno di nascita, l’area geografica di provenienza e una sintesi della diagnosi e della loro storia” conclude Marco Griffini.
I coniugi che daranno la loro disponibilità dovranno essere in possesso dell’idoneità all’adozione internazionale e verranno inseriti in un percorso particolare di accompagnamento che prevede l’intervento di figure professionali quali medici e psicologi, sia nella fase di abbinamento coppia-minore, sia nella fase post-adottiva al rientro in Italia dal Paese straniero.

Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere al settore “Adozioni Internazionali” o inviare una e mail a cercounafamiglia@aibi.it.