Primi dati 23: natalità ancora giù! Le famiglie chiedono il quoziente familiare

I dati dei primi mesi del 2023 confermano che in Italia la natalità continua a essere in crisi. Il Forum delle Associazioni familiari chiede misure strutturali che possano garantire stabilità e sostenibilità per le famiglie, come il quoziente familiare. Ecco di che cosa si tratta

La natalità in Italia è un problema che non accenna a risolversi.

I dati ISTAT sulla natalità italiana

Secondo i dati dell’Istat, nei primi cinque mesi del 2023 i nati sono stati solo 148.249, contro i 150.315 dello stesso periodo del 2022. Si tratta di una diminuzione del 1,4%, che conferma il trend negativo degli ultimi anni. Le cause di questa situazione sono molteplici: la crisi economica, la precarietà lavorativa, la mancanza di servizi e di sostegni alle famiglie, la scarsa fiducia nel futuro.

Gli interventi

Le famiglie italiane si sentono abbandonate dalle istituzioni e vivono in una incertezza che le rende restie a progettare e ad avere figli. Per invertire questa tendenza, occorrono interventi urgenti e strutturali che possano garantire loro una maggiore sicurezza e una migliore qualità di vita.

Il quoziente familiare un modello fiscale che si basa sul reddito familiare

Tra le misure richieste dalle famiglie, c’è il quoziente familiare, una riforma fiscale che il Forum delle Associazioni familiari propone da tempo al Governo e al Parlamento. Il quoziente familiare è un modello fiscale che non si basa sul reddito personale, ma su quello familiare, e che tiene conto della numerosità del nucleo e del reddito disponibile. In pratica, si tratta di dividere il reddito complessivo della famiglia per il numero dei componenti, considerando anche la presenza di figli o di altri familiari a carico.
Il quoziente familiare permetterebbe di realizzare una maggiore equità orizzontale tra i contribuenti, cioè tra chi ha lo stesso reddito ma situazioni familiari diverse, e di riconoscere la soggettività fiscale delle famiglie, cioè il loro ruolo sociale ed economico.
Inoltre, favorirebbe la natalità, riducendo il carico fiscale delle famiglie numerose e aumentando il loro potere d’acquisto.
Il Forum delle Associazioni familiari chiede che il quoziente familiare sia inserito nella riforma fiscale prevista dalla legge delega (111/2023), pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 14 agosto. Si tratta di una legge che detta i principi e i criteri per la revisione del sistema tributario italiano, e che dovrà essere attuata entro due anni con dei decreti legislativi.