Nepal. Da Salerno a Kathmandu: sono i più piccoli ad aiutare i loro “compagni”

scuoleIn Nepal è suonata domenica la campanella del ritorno a scuola. Ma per moltissimi alunni non esiste più una scuola dove tornare. Secondo i dati del governo, circa 8mila scuole sono state danneggiate o distrutte nel sisma del 25 aprile e in quello del 12 maggio. Così 14 mila alunni sono rientrati in aule temporanee realizzate con materiali di fortuna: lamiere, bambù o teli di plastica. E loro sono i “fortunati”: perché per 14 mila che tornano in classe, circa un milione di bambini continueranno a sognare quaderni, libri e banchi.

Quegli stessi banchi da cui però i loro compagnetti italiani, precisamente della scuola secondaria di I° grado A.Balzico di Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, mandano un messaggio concreto di solidarietà.

I piccoli alunni, infatti, particolarmente colpiti dalla tragedia che ha colpito il Nepal hanno pensato di dedicare la festa di fine anno scolastico proprio a loro organizzando per l’occasione una raccolta fondi: il ricavato sarà devoluto ad Ai.Bi. (Amici dei Bambini) per l’emergenza in Nepal.

La solidarietà annulla così le distanze: i quasi 7000 chilometri che separano Salerno da Kathmandu diventano niente grazie al cuore di questi bambini.

La festa, che si svolgerà domani pomeriggio 4 giugno dalle 17 alle 20.30,  si intitola “Festa delle scienze, della musica e….”, durante la quale i bambini e le famiglie faranno una serie di attività e, per ognuna di esse, verrà messo un salvadanaio dove ognuno potrà lasciare una donazione.

Nel corso della festa Lucia Trapanese, mamma adottiva di Ai.Bi., illustrerà le attività dell’associazione, l’intervento e le attività avviate in Nepal, e spiegherà ai bambini a cosa serviranno i soldi raccolti.

Intanto dati ufficiali governativi dicono che i distretti più devastati sono quelli di Gorkha, Sindhupalchok e Nuwakot circa il 90% degli istituti scolastici sono crollati o sepolti da frane.

Il sisma ha causato oltre 8 mila morti e decine di migliaia di senzatetto che sono ancora in urgente bisogno di assistenza umanitaria.

Grazie, quindi, anche al contributo dei piccoli studenti e delle famiglie della scuola di Cava de’ Tirreni, Ai.Bi. continua a portare avanti la raccolta fondi per l’emergenza terremoto in Nepal. Ma le cose da fare sono ancora tante: troppi i bambini per strada. Per questo Ai.Bi. ribadisce il suo appello: effettuare una donazione è possibile chiamare il numero verde 800.224455 oppure visitare la pagina dedicata.