Non solo Assegno Unico: ecco le detrazioni che rimangono per i figli a carico

La nuova misura dell’Assegno Unico assorbe in sé tutti i precedenti incentivi per le famiglie con figli. Rimangono, però, le detrazioni nel 730 per le spese mediche, la scuola e lo sport

All’indomani dell’approvazione definitiva dell’Assegno Unico, visto la sottolineatura che la nuova misura avrebbe assorbito tutte quelle attualmente presenti per i figli a carico, il dubbio di molti è stato che potessero sparire anche i bonus fiscali sfruttati finora nella dichiarazione dei redditi.

Rimangono le detrazioni figli a carico da presentare in dichiarazione

Ora, con un intervento all’interno del decreto Sostegni ter, il Governo ha chiarito che l’Assegno Unico non cancella le detrazioni previste per le spese sanitarie (medicinali acquistati in farmacia compresi), di istruzione e per l’attività sportiva dei figli a carico.
Il testo è ancora in bozza, ma le conferme sono piuttosto unanimi rispetto al fatto che verrà inserita una modifica all’interno del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) per chiarire ogni dettaglio.
A dirla tutta il testo che circola attualmente non brilla per chiarezza (riportiamo dal sito Money.it: “Ai fini delle disposizioni fiscali che fanno riferimento alle persone indicate nel presente articolo, anche richiamando le condizioni ivi previste, i figli per i quali non spetta la detrazione ai sensi della lettera c) del comma 1 sono considerati al pari dei figli per i quali spetta tale detrazione”) ma, nella sostanza, parifica le condizioni dei figli under 21 (per cui la detrazione Irpef è cancellata per via dell’Assegno Unico) a quella dei figli maggiori di 21 anni, per i quali le detrazioni sono sempre rimaste, essendo esclusi dagli assegni.

Per tutti i figli a carico spettano le detrazioni nella dichiarazione

Dunque, unicamente per quanto riguarda i bonus fiscali all’interno della dichiarazione dei redditi per le detrazioni delle spese mediche, sanitarie e scolastiche sostenute per i figli a carico, nulla cambierà rispetto a oggi, nonostante l’introduzione dell’Assegno Unico.
Ricordiamo che sono considerati a carico tutti i familiari i cui redditi non superano la cifra, al lordo degli oneri deducibili, di 2.840,51 euro, che salgono a 4.000 euro per i figli di minori di 24 anni.