Non sono sposato e non ho figli: posso lasciare il mio patrimonio a un’amica in difficoltà?

Se una persona non ha costruito legami familiari, non è sposato e non ha figli, ma ha ancora in vita i genitori e ha due fratelli, può lasciare tutto il suo patrimonio a chi vuole? Oppure è obbligato a lasciare almeno una quota ai parenti?

Buongiorno, vorrei chiedere un’informazione in merito alla possibilità di lasciare il mio patrimonio a una persona che non è mia parente. Non sono sposato e non ho figli, ma ho ancora entrambi i genitori e due fratelli. Il mio desiderio è lasciare i miei averi a una cara amica con qualche difficoltà, che ha due figli e lavori saltuari. Posso lasciare tutto a lei o devo per forza lasciare qualcosa ai miei genitori e ai miei fratelli?

Grazie
Andrea

Caro sig. Andrea,
rispondiamo alla Sua per come possibile anche se la consulenza legale a privati, al di fuori dello scopo previsto nello statuto dell’associazione (tra cui rientra anche la materia dei lasciti alla stessa associazione, e dunque agli enti con fini sociali come nel caso di Ai.Bi.), non è prevista, non essendo conforme alla mission.
Nel suo caso, di persona non coniugata e senza figli, può fare un testamento disponendo liberamente, quindi a favore di chi vuole, dei 2/3 del suo patrimonio. In base all’art. 538 codice civile, infatti, i suoi genitori hanno una quota loro riservata di 1/3 del patrimonio. Nella ipotesi di mancanza di testamento, invece, erediterebbero sia i Suoi genitori che i Suoi fratelli, secondo diverse quote. I fratelli non sono comunque eredi legittimari e, dunque, nel suo caso, può lasciare alla sua amica 2/3 sei suoi beni, dovendo rispettare la quota di 1/3 a uno o entrambi i suoi genitori.

Laddove in futuro avesse necessità di consulenza per casi come questo o per altre questioni, segnaliamo che può avvalersi di un servizio reso disponibile dalla Fondazione Ai.Bi. che, a fronte di un corrispettivo/contributo, fornisce consulenza legale e utilizza poi gli introiti (su cui paga le tasse) per realizzare gli scopi affini a quelli dell’Associazione. In questo caso può rivolgersi al servizio di consulenza FARIS tramite il seguente link

Con i migliori saluti
Ufficio Diritti Ai.Bi.